Il Cylindrocladium buxicola attacca il bosso: ti sveliamo come prevenire ed eliminare questo fungo molto pericoloso
È una delle piante più diffuse per abbellire i giardini, da quelli più piccoli a quelli di grandi dimensioni. Un sempreverde che si presta bene a tagli e forme anche fantasiose e che è un vero must del famoso giardino all’italiana. Parliamo del bosso, un piccolo arbusto sempreverde che si presta bene anche ad allestire gli spazi verdi in terrazzo e che negli ultimi tempi sta soffrendo molto per via di un’insidia molto particolare. Si tratta di una delle principali malattie fungine che colpisce il bosso ed in particolare il suo fogliame: il Cylindrocladium buxicola, un fungo particolarmente pericoloso giunto in Italia nel 2008 proveniente dall’Inghilterra.
Nel corso degli anni il fungo ha avuto modo di diffondersi e propagarsi, essendo oggi tra le insidie più pericolose del giardino. Vediamo quindi come riconoscerlo e come intervenire sia dal punto di vista curativo che preventivo. Ti diamo alcune dritte utili e pratiche.
Cosa fare contro il Cylindrocladium buxicola: le indicazioni
La fitopatia legata alla presenza del Cylindrocladium buxicola si riconosce subito in quanto le foglie del bosso iniziano a diventare giallognole alle estremità, modificandosi verso il bronzo. Nel giro di una settimana la diffusione sulla foglia è quasi totale fino a farla cadere del tutto. Si tratta dunque di un attacco fulmineo che per altro si conserva anche per più di un anno nelle foglie cadute.
Ecco perché è necessario agire subito per evitarne la diffusione e che l’infezione si manifesti anche negli anni successivi. Questa malattia si sviluppa per lo più nel corso della bella stagione, tra la primavera e l’estate, per via del caldo e con gradi di umidità elevati. Proprio per questo è bene prevenire la comparsa del fungo facendo in modo che non si creino le condizioni per il suo sviluppo.
Come? Moderando le concimazioni azotate ed irrigando le piante al mattino evitando che il fogliame si bagni. Consigliati sono anche dei trattamenti preventivi, di carattere biologico ad azione antifungina. Per bloccare la diffusione della malattia, invece, è consigliato usare i fitofarmaci, prodotti molto efficaci ma da trattare con molta attenzione seguendo le indicazioni presenti sulla confezione. I risultati non tarderanno ad arrivare.