Una specie poco conosciuta ma particolarmente presente sul territorio, attenzione però a non essere morsi!
I ragni fanno parte di un regno tra i più intriganti del genere animale, un regno al tempo stesso ammirato e temuto del quale fanno parte un’infinità di specie. Seppur nel nostro bel paese siano pochi gli animali appartenenti a questo regno in grado di essere un pericolo per l’uomo, non siamo del tutto esenti da tali rischi. Anche sulla nostra penisola sono, infatti, diverse le specie presenti in grado di infliggere quanto meno dolorosi morsi ed una delle maggiormente in voga nell’ultimo periodo è il ragno violino, anche se in questo caso il protagonista dell’articolo è un’altra specie ben più grande, ovvero la tarantola mediterranea.
Tarantola mediterranea, un ragno dall’aspetto poco confortante ma di facile riconoscibilità, ma occhio a non stuzzicarla troppo!
L’universo degli aracnidi è vasto e complesso ed è composto da una moltitudine di specie che variano per pericolosità e dimensioni. Questi animali rappresentano un gruppo ben distinto da quello degli insetti, soprattutto per quel che riguarda le loro peculiarità fisiche e comportamentali. Come detto prima, in Italia la maggior parte dei ragni non rappresenta un rischio per l’uomo, anche se la visione di uno di questi animali può comunque provocare una reazione di paura istintiva.
Esistono solo due eccezioni alla regola nella nostra penisola per quel che riguarda la pericolosità di alcune specie di aracnidi, eccezioni che sono rappresentate dalla tarantola del Mediterraneo e dal cosiddetto ragno violino. L’ultimo è diventato particolarmente noto negli ultimi anni, ma della prima si conosce molto poco, nonostante la sua pericolosità sia equiparabile a quella del suo stretto parente.
La tarantola del mediterraneo è un ragno che può essere facilmente riconosciuto per via del suo corpo nero adornato di distintive macchie che vanno dal giallo al rosso-arancio, ma la sua dimensione massima non è così preoccupante, visto che questo ragno può raggiungere massimo i 2 cm di diametro. Quel che rende pericolosa la tarantola del Mediterraneo è, tuttavia, il suo morso velenoso, in grado di agire sul sistema nervoso. I sintomi dopo un morso possono includere tachicardia, malattie infettive, dolori diffusi e generale stato di debolezza. anche se questo morso è molto raramente letale per gli adulti, potrebbe invece causare maggiori danni in bambini ed anziani.
La differenza con il famigerato ragno violino è davvero accentuata e risiede soprattutto nella distintiva forma a clessidra del dorso di questo. La pericolosità del morso del ragno violino, invece, non risiede nel suo veleno quanto in un particolare batterio che questo ragno può veicolare, un batterio che se non trattato può diventare letale per l’uomo.
È comunque importante ricordare che, nonostante la presenza di queste due specie potenzialmente pericolose per l’uomo sul territorio italiano, il rischio rappresentato dai ragni in Italia è molto basso, un rischio che viene abbassato ulteriormente avendo conoscenza di queste creature.
Mantenendo le distanze e rispettando la natura selvatica di questi animali, la convivenza con l’uomo e senz’altro possibile, mantenendo sempre ben in mente l’importanza che questi esseri rappresentano per l’equilibrio delle specie presenti sul territorio.