Felixer, la trappola che uccide i gatti selvatici: brevettata in Australia

Macabra invenzione in Australia, quello che sta avvenendo in questo momento lascia tutti senza parole

Felixer, la trappola che uccide i gatti selvatici
Volpe (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

l’Australia è da sempre uno dei continenti maggiormente attenti nel fronteggiare la minaccia ambientale, un paese in cui le contaminazioni ambientali hanno portato a squilibri profondi, squilibri per i quali si lavora ogni giorno attraverso l’utilizzo di sistemi a volte anche discutibili.

È proprio in questo contesto che è nata Felixer, una macchina ideata per uccidere i gatti selvatici ed altri predatori, una macchina che è già stata introdotta nel paese, con l’obiettivo di prevenire il disastro ambientale scaturito dalla loro attività predatoria.

Il dispositivo di morte per la tutela delle specie autoctone dell’Australia, l’opinione pubblica è divisa

Felixer, la trappola che uccide i gatti selvatici

Gatto selvatico (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Questo dispositivo, sviluppato dal gruppo Thylation, è una vera macchina dispensatrice di morte che utilizza un gel tossico per uccidere i gatti selvatici, specie alloctona, con l’aspirazione di proteggere milioni di animali nativi che vengono annualmente uccisi da questi predatori.

Funzionando attraverso l’uso di sensori, Felixer rileva la presenza di gatti selvatici e volpi e, in seguito, proietta il gel tossico sul loro manto. Gli ignari malcapitati finiranno per leccare il prodotto dalla propria pelliccia, ingerendo così il veleno che entrerà in circolo, determinando la loro morte.

I gatti selvatici in Australia rappresentano una minaccia concreta per l’ecosistema locale. Alcune ricerche indicano, infatti, che essi sono responsabili della morte di oltre due miliardi di mammiferi nativi, marsupiali, rettili, rane e uccelli ogni anno. Questi mammiferi non hanno colpa, ma aggravano una situazione già drastica procurata dai gatti domestici randagi, che contribuiscono con l’uccisione di altri 390 milioni di animali nativi ogni anno.

Felixer è un dispositivo sofisticato, capace di discernere tra specie autoctone e gatti selvatici grazie ad un costante aggiornamento delle immagini dei bersagli nel suo software, un aggiornamento che ne migliora progressivamente la sua capacità di riconoscimento. La macchina si attiva solo quando due sensori rilevano simultaneamente la forma di un gatto o di una volpe ed utilizza esche radio per attirare questi predarori. Il dispositivo è anche dotato di sensori che prevengono la proiezione del gel su animali innocui come echidne e vombati, o su specie più grandi come emù e dingo. Alimentato a energia solare Felixer è equipaggiato con 20 cartucce di gel, si rigenera autonomamente dopo ogni sparo e fotografa tutti gli animali rilevati.

L’implementazione di Felixer è un progetto supportato dal governo australiano, che sta investendo per la sua distribuzione su scala nazionale al fine di mitigare l’impatto devastante dei gatti sulla fauna selvatica nativa. Attualmente sono stati stanziati 7,6 milioni di dollari per l’implementazione di questo dispositivo nell’Australia occidentale, con l’intento di incrementare il numero di esche da 600.000 a 880.000 all’anno.

Felixer, la trappola che uccide i gatti selvatici
La volpe (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Felixer ha superato le fasi di prova ed i risultati sono stati definiti più che promettenti, il dispositivo ha ricevuto l’approvazione del Commonwealth per un’implementazione su larga scala. Questo rappresenta un importante passo avanti nella protezione della biodiversità australiana, minacciata dall’azione predatrice dei gatti selvatici, anche se la pratica non è esattamente ben vista da tutti.

Il problema principale è stato creato dall’uomo, tuttavia a questo punto non sembrano percorribili altre strade se non questa per tentare di mantenere l’equilibrio davvero a rischio di questo meraviglioso ecosistema, già gravemente compromesso dalle azioni sconsiderate degli esseri umani.

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