Un video che arriva dall’America latina, pubblicato du Facebook, è davvero curioso: si scava in giardino e sbuca fuori un animale particolare.
Il video Facebook, diffuso dall’utente KURYA REJ e girato nel giardino di una casa in Sud America, durante dei lavori con la ruspa, fa il giro del web. Mentre la ruspa sta scavando, rimuovendo il terreno, ecco l’apparizione agghiacciante, un animale molto particolare sbuca dal fango, agitandosi, disturbato dal braccio meccanico. I lavori, ovviamente, vengono subito interrotti.
Il protagonista del video, scende dal mezzo e cerca di recuperare lo strano essere che sguscia via nel terreno. Di cosa si tratta? Si tratta di un pesce polmonato, appartenente alla famiglia dei Dipnoi, pesci primitivi, comparsi sulla terra oltre 400 milioni di anni fa, in grado di respirare all’aria aperta. Tutte le specie appartenenti a questo gruppo vivono nell’emisfero meridionale della Terra.
I Dipnoi non esistono nella parte settentrionale del pianeta, quindi da noi è impossibile trovarli. Si tratta di pesci polmonati che vivono in acqua, ma che possono stare anche sulla terra ferma. Appartenenti alla classe dei Sarcopterygii, questi animali presentano pinne muscolose, con le quali riescono a spostarsi sia sui fondali che sulla terra. Ad oggi, sono note sei specie di pesci polmonati.
Le varie specie vivono in Africa, in Sud America e in Australia. Presentano due polmoni funzionanti solo quando diventano adulti, ma possiedono anche le branchie, anche se sfruttate solo al 2% per la respirazione. Le utilizzano per respirare solo nella fase larvale. Inoltre, presentano orifizi nasali, che utilizzano solo per percepire gli odori, e non per respirare.
Abitano i fondali marini, tuttavia, durante la stagione secca, si muovono sulla terra e vanno in letargo in pozze di fango. Evidentemente, l’esemplare del video, sbucato nel terreno del giardino, stava riposando per il letargo. Per respirare, questi pesci, quando sono in acqua, risalgono in superficie e prendono aria dalla bocca, e poi espellono l’aria inalata dagli opercoli, che sostituiscono le comuni branchie nei pesci con respirazione acquatica.
Le specie africane e quelle sudamericane, a differenza di quelle australiane, molto più primitive, riescono a sopravvivere a lunghi periodi di siccità, restando nel fango anche per anni, respirando l’aria esterna e riducendo il metabolismo, consumando le riserve di grasso.
Si tratta di animali assurdi, dalle caratteristiche fisiche e biologiche primitive, un mix tra animali marini e animali terreni, dal corpo allungato. I Dipnoi ebbero la loro massima diffusione durante il periodo del Triassico, e da questi dovrebbero derivare gli anfibi. Si riproducono in acqua, deponendo uova ricoperte da una gelatina protettiva. Le uova poi si schiudono nel giro di un mese.