Vuoi ancorare al suolo un pergolato ma non sai come fare? Niente paura, ecco la soluzione facile e senza fori.
Una pergola è una struttura architettonica esterna che fornisce un’area ombreggiata e decorativa all’aperto, estremamente utile per le giornate estive super calde e spesso utilizzata come base per i pannelli fotovoltaici. Consiste generalmente in una serie di colonne verticali che sostengono travi orizzontali aperte. Le travi orizzontali sono spaziate in modo da creare una copertura aperta, consentendo la luce solare e l’aria a passare attraverso di esse.
Quando si desidera ancorare al terreno una struttura in legno come una pergola, sia che sia addossata a una superficie o libera, può essere problematico dover creare fori nel pavimento o rischiare di danneggiare la guaina sottostante, causando infiltrazioni e danni.
Inoltre, talvolta ci sono normative comunali che vietano l’ancoraggio permanente al terreno. Ma come si possono eludere problematiche di questo genere? In questo articolo, vi presenteremo una soluzione tecnica che può risolvere questi problemi.
La soluzione consiste nell’utilizzare un vaso in fibrocemento, come una fioriera, purché non sia di plastica. All’interno del vaso, si può inserire del cemento che farà da peso per stabilizzare la struttura. Per fare ciò, si possono utilizzare quattro barre filettate che vanno a formare un contrappeso. Queste barre possono essere regolate in altezza per adattarsi alle esigenze specifiche della struttura.
Si inizia quindi con l’utilizzo di un bicchiere porta palo, generalmente costituito da una piastra e un contenitore in cui si inserisce il palo. La piastra è dotata di alcuni fori laterali per il fissaggio del palo e dei fori nella parte inferiore per il deflusso dell’acqua. Le quattro barre filettate vengono collegate al bicchiere attraverso un sistema di dadi e rondelle.
E’ consigliabile tagliare le barre un po’ più lunghe del necessario per poter effettuare successivamente delle regolazioni. Successivamente, prepara un castello di supporto utilizzando del legno con le stesse dimensioni della piastra di base del bicchiere porta palo. Questo castello servirà per mantenere le barre in posizione durante il processo di getto del calcestruzzo, evitando spostamenti indesiderati durante l’indurimento.
Si inserisce quindi un tubo flessibile nel foro di fondo del vaso, che servirà per consentire lo scolo dell’acqua. Quindi, si versa la miscela di calcestruzzo nel vaso e si posiziona il castello con le barre e il bicchiere preparati in precedenza.
Una volta che il calcestruzzo si è indurito, si può rimuovere il legno e posizionare il bicchiere porta palo all’altezza desiderata. Uno dei vantaggi di questo sistema è la possibilità di effettuare regolazioni precise dell’altezza e della perpendicolarità del palo, che possono essere difficili da ottenere con altri metodi.
Inoltre, rispetto ai sistemi tradizionali che richiedono l’ancoraggio al terreno o al pavimento, questa soluzione offre una maggiore flessibilità. È possibile spostare il vaso e effettuare regolazioni durante il processo di installazione, consentendo una maggiore precisione anche senza strumenti professionali.