A seguito di un incidente accaduto in un quartiere di Roma, la scorsa primavera, è importante conoscere i grossi rischi che si corrono con il condizionatore.
La scorsa primavera, alla Balduina, un quartiere di Roma, è accaduto un grave incidente: l’esplosione del motore del condizionatore. Si tratta di un evento raro, ma che può essere molto pericoloso. Nel caso di Roma, il motore aveva subito un cortocircuito, provocando un’esplosione che ha causato ingenti danni e l’intossicazione di una donna.
L’esplosione è stata forte, tanto da far schizzare per centinaia di metri i pezzi di plastica e di metallo del motore dell’apparecchio, detriti che hanno colpito diverse auto parcheggiate nella zona. La donna intossicata è stata trasportata in ospedale per gli accertamenti. Il danno al condizionatore, seppur raro, è un’evenienza che non bisogna escludere, per questo motivo occorre essere previdenti.
Come prevenire eventuali incidenti con il condizionatore ed evitare dei rischi anche gravi
Ci sono piccoli accorgimenti che si devono adottare per evitare problemi anche gravi, come nel caso di Roma, con il condizionatore. Prima di tutto, bisogna scegliere la posizione giusta dove installarlo, quindi una parete solida e isolata, non esposta direttamente al sole o a fonti di calore, inoltre non deve essere di intralcio in casa, quindi non deve essere costretto in spazi limitati.
Il condizionatore deve garantire una buona circolazione dell’aria, quindi bisogna evitare di bloccare il flusso mettendo mobili davanti. Non si deve mai posizionare il condizionatore accanto a fonti di calore, come camini o stufe, per quanto riguarda l’unità esterna, anche in questo caso si deve scegliere un posto sicuro, lontano da fonti di calore, e mai sotto grondaie o tettoie, che possono far defluire l’acqua o la neve direttamente nel motore, causando un cortocircuito.
Inoltre, è importante effettuare una periodica manutenzione, controllando il filtro dell’aria, pulendolo all’inizio e alla fine della stagione calda, rimuovendo tutta la polvere accumulata. Inoltre, ogni tanto è bene dare una controllata all’unita esterna, e magari affrontare una buona pulizia, rimuovendo eventuali detriti. Quest’ultima operazione, che abbiamo trattato in questo articolo, è molto delicata.
La cosa migliore da fare è quella di contattare un professionista, almeno una volta ogni due anni, per eseguire una corretta manutenzione dell’intero dispositivo, calcolando il corretto funzionamento del circuito refrigerante, del compressore, delle ventole e di tutti i componenti. Una buona manutenzione, giusto ogni tanto, per scrupolo, evita incidenti che possono risultare anche fatali.