Laghi e fiumi Italia sono in forte difficoltà: tra siccità ed esondazioni, la situazione è critica e si corre ai ripari trovando soluzioni per arginare i danni. Vediamo nei dettagli le ragioni che creano questa problematica.
I cambiamenti climatici si fanno sentire in tutto il mondo e l’Italia non manca all’appello. Molte aree del Bel Paese sono minate dai loro effetti nefasti: in particolare a scontarne le conseguenze sono i laghi e i fiumi che sono in affanno per colpa della siccità e delle esondazioni.
Negli ultimi anni queste criticità sono aumentate in modo inesorabile, portando a molti danni riversatisi sui territori e sui loro abitanti.
Pensiamo per esempio alla recente alluvione che ha devastato l’Emilia Romagna, mettendo in ginocchio lo scorso maggio la regione. Ma come mai i cambiamenti climatici mettono così in difficoltà le risorse idriche ?
Italia, laghi e fiumi in difficoltà: tra cause e soluzioni
Quello del 2023 è stato un inverno mite, in cui le piogge sono state inesistenti. Poi si è passati, con la primavera e l’inizio dell’estate, a forti perturbazioni: questi cambi repentini del tempo sono dettati dai cambiamenti climatici che dominano la nostra epoca. E proprio loro sono responsabili dei danni che si riversano su laghi e fiumi.
Le temperature sballate e l’alternarsi della siccità e di piogge estreme sta minando le risorse idriche in tutto lo Stivale. Questo porta a danni enormi per esempio nel comparto agricolo, dove molte coltivazioni sono rovinate dalla instabilità climatica che distrugge i raccolti. Il risultato è un’offerta sempre più esigua a fronte di una domanda molto superiore, con il conseguente aumento inesorabile dei prezzi.
A confermare quanto la situazione sia difficile sono i dati, secondo i quali in Italia la perdita delle risorse idriche ha raggiunto il 70%. Per la Penisola, sono 21 i fiumi, e 10 i laghi, che soffrono per via della siccità.
Ad accendere i riflettori su questo quadro critico è Legambiente: il suo Osservatorio Città Clima ha approfondito la situazione in cui vertono le risorse idriche del paese.
In particolare sono stati evidenziati i fiumi più in difficoltà in questo periodo, tra cui ci sono il Sesia, il Bormida, il Po, il Tevere e il Bisenzio, e i laghi tra cui spiccano quello Maggiore, quello di Como, il Massaciuccoli e il Bracciano.
Se da un lato a preoccupare è il problema della siccità, non mancano anche criticità dettate dalle esondazione che negli ultimi anni sono state 231, concentrate in particolare in regioni come l’Emilia-Romagna, la Lombardia, la Liguria e la Sicilia.
A fronte di queste difficoltà, a livello governativo si corre ai ripari cercando soluzioni ad hoc per contrastare la siccità e le esondazioni. Per esempio, è stato emanato il Decreto siccità per la riqualificazione e la manutenzione di fiumi e laghi.