Sembra una pianta comune ed invece non è così: cos’è realmente

Un fenomeno botanico che in pochi conoscono, i segreti di questa pianta sono assolutamente unici nel suo genere

Triphyophyllum Peltatum
Triphyophyllum Peltatum in fiore (foto instagram-science_history_art)-Orizzonteenrgia.it

La natura che ci circonda sa spesso essere incredibile, ed anche nell’affascinante universo della botanica esistono meraviglie inaspettate e fuori dal comune. Tra queste esiste una pianta in particolare che è in grado di metamorfizzarsi in pianta carnivora, un aspetto tutt’altro che ordinario nel suo regno che la rende più unica che rara. Non è facile reperire questa specie, che si può trovare solo nelle foreste tropicali della Sierra Leone, questo tratto rende questa pianta ancora una chimera, ed è proprio questo ad attrarre la scienza ed i botanici di tutto il mondo.

Triphyophyllum Peltatum, questo il nome della pianta che sta affascinando gli scienziati di tutto il mondo

Triphyophyllum Peltatum
Triphyophyllum Peltatum in primo piano (foto instagram-e.quetzal_art)-Orizzontenergia.it

Il Triphyophyllum peltatum è una sorta di liana legnosa che, nonostante un’apparenza iniziale quanto mai ordinaria, in determinate condizioni è in grado evolvere volgendo facilmente verso lo straordinario. Questa pianta, assumendo una conformazione ghiandolare capace di intrappolare e nutrirsi di insetti, muta in qualcosa di unico nel suo genere, qualcosa che sta destando le attenzioni degli studiosi di tutto il mondo.

Non si tratta solo di un curioso spettacolo naturale, questa pianta contiene, infatti, molecole chimiche preziose per la medicina, già utilizzate nel trattamento di malattie come la malaria. Nel suo stadio di crescita iniziale il Triphyophyllum peltatum non si differenzia dalle altre piante, vivendo grazie all’assorbimento della luce solare e alla conseguente generazione di energia tramite la fotosintesi, tuttavia, col passare del tempo, questa liana può generare delle foglie dotate di un liquido appiccicoso, dai toni rossi accesi, che conferiscono alla pianta le caratteristiche tipiche delle specie carnivore.

A differenza di altre piante carnivore, come la nota Venere acchiappamosche, che in molti custodiscono nelle proprie case, il passaggio a pianta carnivora per il Triphyophyllum peltatum non è un elemento determinato nel proprio sviluppo, ma accade solo in determinate circostanze o necessità. Un gruppo di ricercatori dell’Università Leibniz di Hannover e dell’Università di Wurzburg in Germania, pertanto, ha ipotizzato che la causa in grado di far scaturire questo mutamento potesse derivare da un fattore esterno.

Attraverso la coltivazione di esemplari e l’analisi in laboratorio, i ricercatori sono comunque giunti ad una conclusione rivoluzionaria, ovvero che la metamorfosi del Triphyophyllum peltatum in pianta carnivora avviene esclusivamente in condizioni di bassi livelli di fosforo nel terreno. Il fosforo è un minerale cruciale per la crescita e lo sviluppo di tutte le piante, fondamentale nella produzione di DNA e membrane cellulari.

Quando la concentrazione di fosforo nel terreno scende sotto una soglia critica, il Triphyophyllum peltatum si trasforma, dando vita a foglie carnivore che le permettono di integrare le riserve di fosforo tramite la cattura di animali. Tale scoperta, pubblicata a maggio sul New Phytologist, costituisce un passo significativo nella comprensione di questa affascinante specie

Triphyophyllum Peltatum
fiore della Triphyophyllum Peltatum (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Il Triphyophyllum peltatum, quindi, non è una semplice pianta, ma un misterioso fenomeno botanico, un esempio di come la natura, nel suo insieme, sappia adattarsi e trasformarsi per sopperire alle carenze riscontrate nel suo ambiente. Questa scoperta davvero affascinante getta ancora la luce sul mondo affascinante che ci circonda, un mondo che spesso pensiamo di aver compreso al 100%, ma che, invece, è in grado di stupirsi ancora con le sue meraviglie.

Non solo per quel che riguarda il mondo animale, ma anche nel vasto universo delle piante, esistono meccanismi di resilienza che spesso fanno riflettere, a dimostrazione di come la vita debba essere rispettata in ogni sua forma perché, anche quando non sembra, c’è sempre dietro qualcosa di straordinario e figlio di millenni di adattamenti per i quali dovremmo provare assoluta devozione.

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