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Api addestrate per rilevare esplosivi, in cosa consiste la pratica

Delle api addestrate per rilevare degli esplosivi. Sarà vero? Scopriamo in cosa consiste questa pratica.

Api anti esplosivo – Befunky – orizzontenergia.it

La rilevazione della presenza di esplosivi è un aspetto cruciale per garantire la sicurezza in diverse situazioni, come aeroporti, stadi, aree militari e luoghi sensibili. Tra i metodi tradizionali di rilevamento, i cani anti-esplosivo sono noti per la loro straordinaria capacità olfattiva.

Tuttavia, negli ultimi anni, una nuova pratica ha guadagnato attenzione: l’uso di api addestrate per individuare esplosivi. Questi insetti piccoli ma potenti svolgono un ruolo innovativo nella sicurezza. Sicuramente i cani anti-esplosivo sono stati a lungo considerati i migliori rilevatori di esplosivi grazie al loro olfatto sviluppato e alla loro capacità di seguire tracce odorose.

Tuttavia, le api addestrate stanno dimostrando di poter offrire un’alternativa valida. Questi insetti hanno un olfatto altrettanto straordinario e possono essere addestrati per riconoscere specifiche tracce chimiche legate agli esplosivi. Vediamo allora come vengono utilizzate queste api a questo scopo.

L’addestramento delle api anti-esplosivo

Api durante l’addestramento – Facebook (credits: Biogossip) – orizzontenergia.it

L’addestramento delle api per individuare esplosivi è stato sperimentato con successo a Bologna, in Italia. Le api vengono addestrate a riconoscere gli odori specifici degli esplosivi mediante un processo di condizionamento classico.

Come mostrato in un reel della pagina Facebook, BioGossip, le api vengono esposte a un particolare odore associato all’esplosivo e vengono premiate quando riescono a identificarlo correttamente. Questo addestramento consente alle api di associare l’odore degli esplosivi a una ricompensa, creando un meccanismo di rilevamento altamente accurato.

Successivamente, le api vengono inserite in un piccolo strumento che ricorda la forma di un aspirabriciole e passando questo strumento in una zona dove è presente dell’esplosivo, ogni qual volte le api tireranno fuori la lingua per via dell’odore dell’esplosivo, il macchinario rileverà questo movimento, mostrando così la presenza di esplosivo.

L’uso delle api addestrate per individuare esplosivi presenta vantaggi significativi rispetto ai metodi tradizionali. Innanzitutto, le api sono in grado di rilevare quantità minime di esplosivo, anche in tracce residue, offrendo un alto grado di sensibilità nel rilevamento.

Inoltre, possono essere facilmente trasportate in diverse aree, facilitando la copertura di spazi più ampi. Le api addestrate possono anche fornire risultati rapidi, in quanto la loro capacità di rilevamento è quasi immediata.

Sfide e punti critici nell’utilizzo delle api anti-esplosivo

Strumenti per l’addestramento delle api – Facebook (credits: Biogossip) – orizzontenergia.it

Ci sono però alcune sfide da affrontare nell’utilizzo delle api addestrate per rilevare esplosivi. Una delle principali sfide è l’addestramento stesso, che richiede tempo, risorse e competenze specializzate.

Inoltre, è fondamentale garantire la sicurezza delle api durante il processo di addestramento e l’utilizzo in ambienti potenzialmente pericolosi. È necessario adottare precauzioni adeguate per proteggere sia le api che gli operatori coinvolti.

Nonostante le promettenti possibilità offerte dalle api addestrate, ci sono ancora limitazioni pratiche all’impiego su larga scala. Il progetto sperimentale a Bologna ha evidenziato la mancanza di fondi come un ostacolo significativo per la piena implementazione dell’uso delle api addestrate per la rilevazione degli esplosivi.

In più è da considerare anche l’aspetto etico della questione. È giusto utilizzare degli insetti – tra l’altro essenziali per la nostra sopravvivenza sulla terra e per di più a rischio estinzione – costretti in questi strumenti per un lavoro del genere?

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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