Elettrodomestici in standby, i consumi non considerati

Gli elettrodomestici in standby incidono molto sui consumi. Andiamo a scoprire nel dettaglio il loro peso sulle bollette e vediamo dei consigli utili per ricordarci di staccarli dalla spina.

Lavastoviglie, cosa sapere sui consumi quando è in stand bye
Lavastoviglie (Pexels) – Orizzontenergia.it

Gli elettrodomestici sono un pilastro della casa. Sai bene quanto possono aiutarti nella quotidianità per svolgere al meglio le tue faccende domestiche, dimezzando la fatica e i tempi impiegati per il loro svolgimento. Pensa solo come sarebbe la tua esistenza senza questi alleati: di certo lavare a mano tutti i piatti, i tuoi vestiti e la tua biancheria non è un’operazione semplice e richiede ore e ore.

Quindi nella vita di oggi è imprescindibile dotarsi degli elettrodomestici che se sono davvero utili, celano al loro interno un contro: sono una grande fonte di consumi.

Usarli in modo smisurato, senza troppe attenzioni, ti porta a un risvolto per nulla piacevole: vedere le tue bollette schizzate. Quindi devi utilizzarli con parsimonia, solo quando è davvero necessario e mettendo in campo alcune strategie.

In particolare, c’è una situazione a cui prestare molta attenzione: si tratta degli elettrodomestici in standby fonte di grandi consumi, di cui in molti casi non se ne è consapevoli. Invece, bisogna prestare attenzione a questa modalità che incide tantissimo sulla bolletta.

Elettrodomestici in standby e i loro consumi: cosa sapere per non far schizzare le bollette

Elettrodomestici in standby, i consumi non considerati
Elettrodomestici (Pexels) – Orizzontenergia.it

In tanti quando non usano gli elettrodomestici non li staccano dalla spina. In alcuni casi sai cosa comporta questo? È come se il dispositivo restasse acceso consumando ancora, malgrado non sia in funzione. Non tutti sanno di questa cosa e in modo inconsapevole lasciano i loro elettrodomestici attaccati alla corrente, finendo per vedere la loro bolletta implodere.

Magari anche tu sei caduto in questo errore: devi sapere che dispositivi immancabili nelle case come la televisione e il microonde continuano a consumare se attaccati alla presa di corrente. E anche se non li stai usando. Quindi ti conviene invertire la rotta e prendere la buona abitudine, quando li spegni, di staccarli dalla presa. All’inizio ti potrà risultare un po’ macchinoso, ma con il tempo vedrai che questo gesto entrerà nella tua routine e per te sarà facilissimo compierlo, forte anche del fatto che sai dell’impatto che ha il tenere attaccato un elettrodomestico alla presa. In questo modo, infatti, riduci i consumi e spendi meno in bolletta. Secondo alcune proiezioni si potrebbe arrivare a risparmiare fino al 10%.

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (l”Enea) ha sottolineato come un elettrodomestico in standby in media arrivi a consumare da un 1 a 4 watt all’ora.

Elettrodomestico e i suoi consumi: l'impatto dello stand-bye
Lavatrice (Pexels) – Orizzontenergia.it

Per aiutarsi nello staccare la spina dei dispositivi che non usiamo ci vengono in aiuto alcuni accorgimenti. Tra questi il fatto di dotarsi di una ciabatta, dove attaccare più elettrodomestici. Molto pratica, basterà così staccare solo una spina per dire addio allo standby di più elettrodomestici.

Inoltre a darci una mano sono le informazioni sugli elettrodomestici che consumano di più in questa modalità: devi sapere che sul podio ci sono le macchinette del caffè (qui trovi una guida su come pulirle), da staccare dalla corrente tassativamente, e la televisione, in particolare se è contraddistinta da dimensioni molto grandi.

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