Hai mai sentito parlare del temporale di calore? Facciamo chiarezza sul fenomeno ed impariamo a capire come procedere per combatterne gli effetti.
Temporale di calore, sai cos’è? E’ un evento climatico che può presentarsi chiaramente durante la stagione estiva perché parte da un’origine del tutto diversa da quella che ci possiamo invece aspettare dalle giornate fresche e squisitamente invernali. Qui al contrario sono particolarmente torride e non sostenute da perturbazioni, sono queste le basi per la formazione di questo tipo – anomalo – di temporale.
Va da sé che le zone lontane dal mare e con la presenza di rilievi risultano essere quelle più a rischio. Fatta questa piccola premessa a mo’ di infarinatura generale, è arrivato il momento di fare chiarezza su questioni piu’ dettagliate, vi saranno utili per proteggervi dagli effetti nocivi dello stesso.
Vediamo cosa verifica questo temporale. Le precipitazioni, al contrario delle classiche che derivano dall’incontro tra aria calda e fredda in quota, il temporale di calore viene determinato dall’intenso riscaldamento del suolo. Se la radiazione solare rende i terreni con una temperatura superare ai 30 °C, cosa succede? Che si formano delle bolle d’aria calda.
Bolle che poi salgono verso l’alto, si espandono e si aggregano. In quota la temperatura diminuisce provocando la condensa dell’umidità al loro interno. Nascono così delle nubi di vapore acqueo che si sviluppano verticalmente. Se le condizioni lo permettono, allora si verificano i temporali di calore, noti anche col nome temporali convettivi.
I temporali di calore – in conformità a quanto detto circa la loro origine – si sviluppano nella tarda primavera, estate; si stima generalmente nella fascia mensile che va tra fine aprile e settembre. Chiamati altresì temporali pomeridiani perché con maggiore probabilità si verificano, nelle ore in cui il sole scalda particolarmente quindi tra tarda mattinata ed il primo pomeriggio.
Comprendere e riconoscere con anticipo il temporale di calore significa avere il tempo di trovare riparo. Ma questo non dovrebbe affatto stupire della circostanza che questi eventi siano comunque molto frequenti in Italia. Il cambiamento climatico infatti sta rendendo queste estati sempre piu’ roventi, ovunque. Peraltro non solo disturbano ma sono anche inutili perché questi temporali di certo non rinfrescano il clima e non possono così controbilanciare le ondate di caldo.