Non raccogliere le conchiglie in spiaggia, rischi grosso

Le conchiglie non si devono raccogliere, per il benessere della spiaggia e degli animali che la popolano: i rischi che si corrono.

Conchiglia in spiaggia (Canva) – Orizzontenergia.it

Ogni estate ribadiamo il concetto: le conchiglie sono parte fondamentale dell’ecosistema costiero e marino. Nonostante tante persone siano cresciute con l’abitudine di prelevare conchiglie per far giocare i propri bambini, o per collezionarle, si tratta di un cattivo esempio, punibile anche dalla legge. Estrarre conchiglie, alghe, ghiaia e altri materiali simili presenti in spiaggia, è un danno all’ambiente.

Prelevare materiali appartenenti all’ambiente marittimo e a tutta la zona costiera è punibile con una sanzione amministrativa, equivalente a una multa che va dal 1.549,00 euro alle 9.296,00 euro. La rimozione delle conchiglie dalle spiagge comporta un danno all’ecosistema e mette in pericolo gran parte degli animali che popolano queste zone di mare.

Il danno all’ecosistema: raccogliere conchiglie in spiaggia è un reato

Conchiglie sparse sulla sabbia (Canva) – Orizzontenergia.it

Le conchiglie non solo sono essenziali come struttura protettiva dei molluschi, ma offrono protezione a tanti altri organismi, privi in origine di questa struttura biologica. In pratica, sono tanti gli animaletti che trovano, in una conchiglia vuota, una nuova casa. Ad esempio, il paguro è un crostaceo che approfitta delle conchiglie vuote dei gasteropodi per insediarsi e proteggersi.

In caso di pericolo, questo animale sfrutta il guscio come scudo, ritirandosi completamente al suo interno. La coda finale del paguro, infatti, è adatta per afferrare la zona interna e ricurva del guscio, in modo tale da trascinarlo ovunque. Poi, mano a mano che cresce, si insidia in conchiglie sempre più grandi, e le porta sempre con sé.

Secondo le stime più recenti, negli ultimi 30 anni, a seguito dell’aumento del turismo in molte zone costiere più rinomate, la presenza di conchiglie è diminuita del 60%. Si tratta di un declino preoccupante, perché incide profondamente sulla qualità di un habitat. La sparizione delle conchiglie comporta un danno enorme all’ecosistema marino, per questo motivo si punisce il prelievo del materiale.

Reato prelevare materiali dalle spiagge: a rischio l’habitat marino

Gusci di molluschi (Canva) – Orizzontenergia.it

L’attività antropica influenza anche questo ambiente, trasformandolo e mettendo a rischio la vita di tantissimi animali. Prelevare conchiglie, ma anche altri materiali tipici dell’habitat marino, è una bruttissima abitudine, che deve essere combattuta e punita.

Bisogna insegnare ai bambini le regole di comportamento in spiaggia, sensibilizzarli. I genitori devono educare i più piccoli a non giocare con le conchiglie, tantomeno a portarle a casa. Tra l’altro, le conchiglie sono già di loro messe a rischio a causa dell’acidificazione degli oceani. Come mai? L’incremento della CO2 nell’atmosfera, ricade in mare e viene assorbita dalle acque.

Guscio in riva al mare (Canva) – Orizzontenergia.it

Negli ultimi decenni, infatti, l’acidità del mare è aumentata del 30%. Significa che le acque sono più acide, la CO2 si trasforma, in acqua, in acido carbonico. Si riduce il pH marino, comportando numerosi effetti negativi sull’habitat. L’acido marino danneggia i coralli e tutti i molluschi dotati di guscio calcareo.

L’acidificazione influisce sulla consistenza delle conchiglie, assottigliandole e rendendole meno resistenti, quindi esponendo maggiormente ai rischi gli animali che le vivono. Conchiglie sottili e deboli espongono gli animali ai predatori e ai fenomeni climatici. Insomma, quando andiamo in spiaggia, meglio non toccare nulla, e godersi semplicemente una giornata di relax.

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