C’è una novità importante a tema bonus pannelli solari: l’incentivo salta se l’impianto è potente. Scopriamo le ultime specifiche sull’agevolazione.
Per ridurre i nostri consumi energetici, facendo del bene all’ambiente e alla bolletta, i pannelli solari sono un must. Sempre più utilizzati, si tratta di una tecnologia all’avanguardia che sfrutta l’energia naturale del sole per produrre elettricità, arrivando a coprire all’incirca l’80% del fabbisogno energetico.
Posti principalmente sui tetti, luoghi maggiormente colpiti dal sole durante l’arco della giornata, ci sono casi in cui sono posti sulle pareti verticali (sempre rispettando la tutela del patrimonio ambientale). Questi speciali pannelli sono composti da celle fotovoltaiche dalla forma rettangolare – realizzate in silicio cristallino – che permettono di convertire l’energia solare in quella termica.
Fonti energetiche alternative grazie a cui produrre energia verde, i pannelli solari sono molto apprezzati e in generale si cerca di stimolarne l’uso. Proprio per questo a livello governativo sono previsti degli incentivi per il loro acquisto e il loro uso.
Infatti la loro installazione è stimolata nell’obiettivo di diffonderne il ricorso, visto che permettono di salvaguardare il Pianeta, riducendo l’inquinamento dettato dai consumi energetici.
Quindi se bisogna fare un investimento iniziale per il loro montaggio, questo viene recuperato bene presto: secondo le stime permettono di risparmiare fino all’80% in bolletta. C’è un bonus pannelli solari ad hoc per sostenere la loro installazione: proprio in merito a questo è venuta a galla una novità che prevede come se l’impianto è molto potente l’incentivo salta. Scopriamone i dettagli di questa situazione.
Tra le tante agevolazioni legate alle ristrutturazioni previste dal governo, c’è il Bonus sui pannelli solari. Questo consiste in una detrazione fiscale, ripartita in 10 quote annuali, per le spese sostenute allo scopo di installare un impianto destinato a soddisfare i consumi energetici delle abitazioni, per produrre elettricità che alimenta gli apparecchi domestici e l’illuminazione (trovi un approfondimento qui su come pulire i pannelli).
Per ottenere l’agevolazione sono necessari alcuni requisiti, come per esempio il fatto che l’installazione dei pannelli deve essere stata pagata con un bonifico in cui sono presenti tutti i dati.
Ma spunta un altro dettaglio importante su questo incentivo: se la potenza dell’impianto è elevata si potrebbe non poter accedere al bonus (qui ti abbiamo parlato di un’altra novità importante a tema pannelli solari).
Secondo la Circolare n-17/E del 2023, l’agevolazione non è prevista se l’energia prodotta dall’impianto è rivolta ad attività commerciali: in questi casi la potenza supera i 20 kw. Quindi per ottenere il bonus è necessario installare un impianto a uso abitativo e che non superi i 20 kw di potenza.