Come immagini la casa del futuro? Si stima che costeranno quanto un’auto rendendole accessibile a chiunque. Scopriamo di cosa si tratta.
Come vedi il futuro? Le auto voleranno? Beh, su questo possiamo dire di sì, visto che di recente hanno brevettato la prima auto volante elettrica, compiendo di fatto uno straordinario passo in avanti, abbracciando da un lato il sogno di volare dell’uomo ma con un mezzo che ti permetta di camminare anche su strada, dall’altro anche strizzando l’occhio all’ambiente.
Ma a tal proposito, anche il settore immobiliare si sta rinnovando, con case che puntano ad ottenere l’appellativo di essere green, i passi c0mpiuti sono certamente tanti ma si sa, si può sempre fare di meglio. Le basi gettate sono davvero interessanti e quindi viene da chiederci, cosa dovremo aspettarci in futuro? Vediamo un po’ le novità sulla casa del futuro.
Quello che vediamo sopra è un progetto di casa sostenibile, saranno queste – si spera – gli immobili del futuro: green, economici (si stima infatti che il valore potrebbe aggirarsi sul prezzo medio di un’auto in commercio) ed assolutamente accattivanti. Da chi provengono queste idee? Siamo andati a curiosare il profilo social IG della Norman Foster Foundation che ha messo alcune foto atte a darci una sbirciata e rimanere catturati da quello che si prospetta davanti ai nostri occhi.
Questo progetto inoltre lo si trova persino sotto l’hashtag Essential Homes; come possiamo vedere dal progetto – ma sotto metteremo la realizzazione della casa stessa, è un’affordable housing; per chi non lo sapesse, con tale definizione si intende una casa precostituita a prezzi molto accessibili, da qui il paragone infatti con l’auto. Il progetto è stato presentato per la prima volta a Venezia, in occasione della Biennale Architettura. Vediamo nel dettaglio com’è strutturata questa casa.
Il tetto presenta delle lastre di cemento avvolgibili, il materiale impiegato sono le Concrete Canvas in collaborazione con Holcim, una miscela di cemento a basse emissioni di carbonio, si stima che presentino il 20% in meno di CO2. Una soluzione facile per quanto concerne l’installazione ed ha bisogno del 95% – una percentuale assolutamente schiacciante – in meno rispetto alle solite applicazioni delle case standard.