Un uomo torna nella sua seconda casa per le vacanze dopo un anno e trova un gigantesco alveare sulla porta di casa.
Patrizio ha casa nella campagna laziale, non lontano dal Lago di Martignano, un luogo fiabesco, dove la natura è vera protagonista. E anche nel suo caso, la natura ha ripreso velocemente i propri spazi, fino quasi a impossessarsi di casa. L’uomo, tornato nella sua seconda casa per trascorrere le vacanze, si è imbattuto in un ostacolo e non è potuto entrare. Per quale motivo?
Proprio sulla porta di casa, le api hanno costruito un enorme alveare, impedendo al proprietario l’accesso. Non è rimasto altro da fare che chiamare i soccorsi. Due apicoltori sono giunti poco dopo, per ristabilire la situazione, prelevando gli insetti e mettendoli al sicuro. L’operazione è stata documentata e pubblicata sul profitlo TikTok andrea.lunerti.
I soccorsi arrivano per prelevare un gigantesco alveare in casa
Tempestivo, l’arrivo dei soccorsi per liberare la porta di casa. Le api vengono aspirate con un’apposita aspirapolvere, quindi sono prelevate senza fare loro del male, e messe in sicurezza. Il gigantesco alveare viene staccato e messo da parte. Gli apicoltori, poi, metteranno le api nelle arnie in terreni, dove gli insetti vivranno in sicurezza e continueranno la loro colonia.
In pochi istanti, ecco che casa viene liberata e il proprietario può godersi la sua vacanza. Le api, invece, saranno messe al sicuro, per la fortuna dell’apicoltore. Questi insetti impollinatori sono un dono prezioso della natura, e la natura stessa dipende dal loro operato. Purtroppo, questa specie è seriamente minacciata dall’inquinamento ambientale, dai cambiamenti climatici e dalle attività antropiche.
Le api forniscono prodotti preziosissimi, come miele, polline, pappa reale, cera, propoli e veleno, da sempre sfruttati dall’uomo. Ma non solo, perché gran parte della vegetazione avvia il suo ciclo grazie all’impollinazione. In Europa. Quasi il 10% delle api è a rischio. Calcolando che dal loro lavoro dipende l’impollinazione del 70% delle specie vegetali del mondo, una loro perdita sarebbe distruttiva.
Inoltre, si perderebbe circa il 35% della produzione globale di cibo. Negli ultimi 30 anni, la produzione agricola ha avuto un notevole incremento grazie alla collaborazione degli impollinatori, animali essenziali per l’equilibrio dell’ecosistema. Purtroppo, i cambiamenti climatici e le monocolture stanno rendendo sempre più inospitale l’ambiente per la maggior parte degli insetti impollinatori.
Insomma, il monito è chiaro, quando ci si imbatte in una situazione del genere, mai agire da soli, rischiando di distruggere alveare e api, ma contattare personale esperto. È importante tutelare questi meravigliosi animali, senza fare loro del male, e proteggere il loro operato, così prezioso per l’ambiente e per noi stessi.