Batterie rimovibili per tutti gli smartphone, arriva l’obbligo dall’UE

Erano state fissate qualche anno fa, ora, la UE impone di produrre smartphone con batterie rimovibili e sostituibili.

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Produzione di batterie per cellulari (Canva) – Orizzontenergia.it

Il Consiglio Europeo ha preso la sua decisione in merito alla sostituzione delle batterie dei telefonini. Entro il 2027 tutti gli smartphone prodotti dovranno essere dotati di batterie rimovibili. Tutte le aziende produttrici dovranno adeguarsi, incorporando, nei dispositivi elettronici prodotti, delle batterie che possano essere rimosse e sostituite, proprio come avveniva qualche anno fa.

Il tutto per essere più sostenibili ed evitare maggiori sprechi. Quando il telefonino inizia ad essere troppo vecchio e la batteria usurata, basterà sostituirla con una nuova, senza gettare l’apparecchio, riducendo così gli sprechi. L’approvazione della UE regolerà anche il ciclo di vita delle batterie, in modo tale che possano essere riciclate e ritrasformate.

La nuova norma della UE: batterie rimovibili su tutti gli smartphone a partire entro il 2027

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Introduzione nuova batteria telefonino (Canva) – Orizzontenergia.it

Le batterie sono fondamentali per il processo di decarbonizzazione del pianeta e per la riduzione delle emissioni di CO2. Le batterie usurate, dunque, sono oggetti preziosi, perché sono costituite da materie preziose che bisogna riciclare e riutilizzare, al posto di affidarsi ai maggiori paesi esportatori di tali materie, come gli USA o la Cina.

L’Europa, dunque, deve fare da sola, e questa è una delle soluzioni ottimali per contribuire alla transizione ecologica. Il nuovo regolamento approvato dalla Comunità Europea sarà applicato su tutte le batterie, non solo telefonini, ma anche auto elettriche, batterie industriali, batterie per impianti di illuminazione o avviamento, batterie per semplici mezzi di trasporto, come e-bike, motorini elettrici e monopattini.

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Batteria smartphone rimovibile usurata (Canva) – Orizzontenergia.it

Inoltre, tra gli obiettivi previsti e imposti alle aziende, c’è la raccolta dei rifiuti di materie prime pari al 63% entro il 2027, e al 73% entro il 2030. Il riciclaggio, dunque, è l’obiettivo comune da raggiungere. Entro qualche giorno, il provvedimento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Insomma, inizia una nuova era, la battaglia per l’approvvigionamento dei materiali preziosi è iniziata.

Tra l’altro, qualche tempo fa era stata scoperta, in Svezia, una miniera di terre rare, una tesoro per quanto riguarda le riserve per le componentistiche elettroniche europee. L’Europa diventa sempre meno dipendente dagli altri, e lo può fare soltanto attraverso una maggiore sostenibilità e un migliore recupero delle energie, abbattendo gli sprechi. Ma come mai, a un certo punto, le batterie rimovibili sono diventate fisse negli smartphone?

Sicuramente, ciò è stato determinato per un fattore puramente estetico e pratico. Batterie fisse, infatti, permettono la progettazione di Device sempre più sottili, rendendo anche più robusti i dispositivi. Inoltre, essendo un unico pezzo, il telefonino non accumula polvere o  liquidi. Tuttavia, visto che, per propria natura, ogni batteria ha un suo ciclo vitale, risulta più pratica la sua sostituzione, piuttosto che l’acquisto di un nuovo dispositivo.