Riciclaggio di alluminio, l’Italia è la prima a livello comunitario. Un ottimo risultato che ci fa ben sperare, ammiriamo questi traguardi straordinari.
L’alluminio è un materiale molto impiegato nella vita domestica da ognuno di noi. Tant’è che se andassimo in cucina tutti avremmo alluminio e derivati quali ad esempio le vaschette per cuocere e contenere cibo, come foto sopra. Per non parlare chiaramente dei rotoli che vengono usati per sigillare del cibo già cotto, magari per agevolarci nel trasporto, si pensi al classico panino farcito da portare a pranzo.
Nonostante l’utilità di questo materiale, in diverse occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare l’importanza – soprattutto come nel sopracitato esempio del panino – di separare il cibo dal foglio grigio per evitare contaminazioni. Può essere utile quindi usare della carta da forno come strato intermedio, frapposto fra le nostre cibarie e l’alluminio.
Riciclaggio alluminio, l’Italia è la prima in Europa
In Italia si è tentato di riciclare in senso stretto l’alluminio, ciò significa non solo lattine ma tutto ciò che era composto con questo materiale. Ecco perché il Paese si è molto attivato per procedere ad una compiuta raccolta differenziata e predisporre un’attenta mossa di riciclo. Attività tesa a raccogliere tutto quello che possiede un packaging in alluminio, grazie alla nascita del Conai che ha reso possibile questa estensione. Per fare degli esempi pratici, questo si traduce in lattine, scatolette, vaschette, al foglio sottile ma anche capsule del caffè.
E cosa abbiamo ottenuto? Dei risultati straordinari; si stima infatti che il 75% dell’alluminio prodotto è tuttora in circolo, pensate bene di che mole di oggetti parliamo! Riciclare l’alluminio è fondamentale perché possiamo veramente parlare di risparmio energetico che altrimenti invece si dovrebbe impiegare per produrne di nuovo.
Forse non lo sai, ma per fare nuovo alluminio partendo dal rottame si ottiene un risparmio del 95% dell’energia necessaria a produrlo, insomma cifre che sono totalizzanti. Con un tasso di riciclo medio del 70% di imballaggi in alluminio l’Italia nell’ultimo quinquennio, non solo gli obiettivi posti per il 2030 sono ormai da tempo superati ma l’Italia è al primo posto in Europa.
Per quanto riguarda addirittura le lattine, il riciclo era già pari al 91,6% nel 2022, contro la media europea che è pari al 73%. Insomma, per farla breve, in Italia rispetto ad un consumo pro capite di 36 lattine anno, 33 sono opere di riciclo. Non è geniale tutto questo? Ammettilo, anche a te è emerso un senso di orgoglio dopo aver appreso la notizia.
