Salice piangente: l’albero affascinante dal capo chino

Sei anche tu affascinato dalla forma elegante del salice piangente? Scopriamo insieme come poterlo coltivare in giardino.

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Salice piangente sul lago – Pexels – orizzontenergia.it

Il salice piangente, noto anche con il nome scientifico di Salix babylonica, è un albero ornamentale con una caratteristica distintiva: i suoi rami pendenti che creano l’effetto di un pianto. Andiamo alla scoperta di questo albero stupendo e ricco di storia e vediamo come poterlo coltivare in giardino.

Caratteristiche principali del salice piangente

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Salice piangente lungo il fiume – Pexels – orizzontenergia.it

Si tratta di un albero di grandi dimensioni che può raggiungere un’altezza di 10-25 metri. La sua corona si espande in modo ampio, creando una forma ombreggiante. Le foglie del salice piangente sono di forma lanceolata o ellittica, di colore verde intenso sulla pagina superiore e più pallido sulla pagina inferiore.

Le foglie cadono in autunno. La caratteristica più riconoscibile del salice piangente sono i suoi rami che si curvano verso il basso, creando un aspetto cascante e drappeggiato. Il salice piangente produce fiori insignificanti dal punto di vista ornamentale, ma è il suo aspetto strutturale a renderlo affascinante. Non produce frutti di rilievo.

Curiosità interessanti sul salice piangente

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Le foglie del salice piangente – Pexels – orizzontenergia.it
  • A causa della sua forma pendente, il salice piangente è spesso associato al simbolismo del dolore e del pianto nella cultura popolare. È spesso presente in ambienti di lutto o cimiteri.
  • Il salice piangente è originario delle zone umide dell’Asia e dell’Europa, dove prospera nelle vicinanze di fiumi, laghi o paludi. La sua natura adattabile lo rende un albero ideale per gli ambienti umidi.
  • I rami del salice piangente tendono a crescere verso il basso per cercare acqua. Questa caratteristica lo rende una scelta comune lungo le rive dei fiumi o in luoghi con un’elevata presenza di acqua.

Informazioni utili per la coltivazione del salice piangente

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Tronco del salice piangente – Pexels – orizzontenergia.it

Posizione

Il salice piangente può essere coltivato in una posizione semiombreggiata. E’ importante evitare di collocarlo in aree soggette a forti venti, poiché i rami pendenti potrebbero danneggiarsi facilmente.

Terreno

Questo particolare albero si adatta a diversi tipi di terreno, preferendo quelli umidi e ben drenati. Tuttavia, può tollerare anche terreni argillosi o sabbiosi.

Annaffiatura

Durante il periodo di crescita attiva, il salice piangente richiede un’annaffiatura regolare per mantenere il terreno umido. Non lasciare il terreno costantemente zuppo, poiché l’eccessiva umidità può causare marciume radicale.

Potatura

Il salice piangente richiede una potatura regolare per mantenere la sua forma desiderata e ridurre la possibilità di rami danneggiati o deboli. La potatura dovrebbe essere effettuata in inverno o all’inizio della primavera, quando l’albero è in stato di riposo.

Moltiplicazione

L’albero può essere propagato per innesto o per talea. La propagazione per talea è il metodo più comune, in cui si prelevano porzioni di rami giovani per radicarle e creare nuove piante. L’innesto invece va fatto fare da del personale competente.

Malattie e parassiti

Il salice piangente può essere suscettibile a malattie fungine, come la ruggine delle foglie o la peronospora. Inoltre, può essere attaccato da insetti come afidi, acari e cocciniglie.

Benefici

Il salice piangente offre molti benefici oltre al suo aspetto suggestivo. Ecco alcuni dei benefici associati al salice piangente:

  • Ombra

La corona estesa e i rami pendenti del salice piangente offrono un’ombra piacevole e rinfrescante, ideale per rilassarsi all’aperto durante le giornate calde.

  • Riduzione dell’erosione

Le radici del salice piangente sono robuste e possono contribuire a prevenire l’erosione del suolo, specialmente in aree soggette a inondazioni o flussi d’acqua.

  • Habitat per gli animali

L’albero offre un rifugio e una fonte di cibo per uccelli, insetti e altri piccoli animali, contribuendo alla biodiversità dell’ecosistema locale.

  • Protezione dal vento

La folta corona del salice piangente può fungere da barriera naturale contro i venti forti, fornendo una protezione per piante più delicate o strutture nell’area circostante.

Conclusioni

In sostanza, il salice piangente è un albero davvero suggestivo che non può mancare nel nostro giardino. Oltre ad essere indubbiamente molto bello, ci fornirà tanta ombra ed un luogo dove rilassarsi durante il pomeriggio.

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