Ondate di calore: tutti i dettagli su un fenomeno sempre più ricorrente nel nostro Paese. Le indicazioni del Ministero della Salute
In questi giorni di caldo torrido non si parla altro che delle ondate di calore, fenomeno che stiamo vivendo sempre più frequentemente negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico. Ma sappiamo nello specifico cosa sono e come ci si deve comportare? È necessario fare chiarezza perché possono essere molto pericolose per la salute.
Come il Ministero della Salute specifica, si tratta di “condizioni meteorologiche estreme” che si verificano quando per diversi giorni consecutivi si registrano temperature molto elevate, più del normale proprio come sta accadendo in questi giorni infernali di luglio. A volte, si associano anche tassi elevati di umidità, nessun tipo di ventilazione, raggi solari intesi. Tutti fenomeni che messi insieme “rappresentano un rischio per la salute della popolazione” specificano dal Ministero. Ma come comportarsi in questi casi? Vediamo tutti i dettagli del caso.
Ondate di calore: come comportarsi
Nel corso delle giornate scandite dalle ondate di calore è bene non esporsi all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, tra le 11.00 e le 18.00. È sconsigliato recarsi nei parchi e nelle aree verdi: qui, infatti, possono esserci livelli troppo elevati di ozono nell’aria che rappresentano un vero problema per la popolazione, soprattutto per le categorie fragili come bambini, anziani, chi soffre di asma o altre patologie respiratorie e cardiovascolari.
Nelle ore più calde, specificano gli esperti, è da evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta senza trascurare l’idratazione ed evitando le aree verdi, dove, come detto, si possono registrare le maggiori concentrazioni di ozono. Chi deve uscire nelle ore più calde, non potendo rimandare l’esposizione, è invitato a coprire la testa con un cappello leggero a falde larghe ed indossare abiti chiari, di fibre naturali come cotone e lino evitando quelle sintetiche che bloccano la traspirazione.
Per chi si mette al volante, poi, sono consigliate le tendine parasole da installare quando il mezzo viene parcheggiato. All’interno le temperature possono raggiungere in pochissimo tempo valori molto elevati, motivo per il quale non si devono mai lasciare soli i bambini in auto, anche per brevi soste.