Caronte, Cerbero e Minosse, sono queste le ondate di calore riprese dalla Divina Commedia: vediamo nel dettaglio in cosa consistono.
Secondo quanto definito dalla WMO, per ondata di calore si intende un periodo di vari giorni e notti in con temperature decisamente più alte rispetto alla media. Considerando sempre quel luogo negli ultimi trent’anni. Solo così è possibile notare come a differenza degli ultimi anni quello che si sta registrando è davvero anomalo. Un dettaglio che diventa fonte di dubbi e perplessità.
In considerazione di queste elevatissime temperature, ogni paese poi può decidere di adottare le definizioni adatte ed idonee alle valutazioni poste in essere dai propri servizi meteorologici nazionali ma insomma, la storia è sempre quella ed anche quest’anno si è ripetuta: caldo anomalo da bollino rosso soprattutto in alcune zone del sud della penisola.
Caronte, Cerbero e Minosse da Dante ai giorni nostri
Ad ogni modo emerge in maniera palese come a differenza di altri fenomeni atmosferici, le ondate di calore non vanno considerate in maniera uguale. Quindi usare un nome predefinito può essere assolutamente un ottimo modo per identificarlo, quando si tratta invece delle ondate di calore non è assolutamente così. In altri termini possono variare e possono altresì avere conseguenze molto diverse a seconda dei territori dove queste vanno ad imbattersi.
E qual è il rischio? Di offrire un’indicazione associata ad un nome preciso che possa risultare poi corretta per una zona e meno per un’altra. Quindi da questo cosa si evince? Che è sempre bene differenziare. A questo proposito, l’ondata di calore che sta interessando il nostro paese in questi giorni è stato chiamato Caronte.
Nomi che ricordano a parte la nostra letteratura e Dante in primis, ma rievoca un po’ lo stile degli americani quando danno il nome ad un uragano. Definizioni non formali che però nel caso americano vengono attribuiti dai servizi metereologici pubblici o comunque in comunicazione tra loro che tengono conto di determinati requisiti, in Italia invece il nome viene dato dal sito di previsioni IlMeteo.
Iniziativa questa che non viene affatto gradita dall’Organizzazione Metereologica Mondiale – WMO – delle Nazioni Unite. Sul punto ammette che dare dei nomi proprio alla singola ondata di calore crea solamente confusione tra pubblico e media perdendo di vista i punti importanti ovvero cosa fare in tali situazioni emergenziali.