Perché scegliere lampadine a led è così indispensabile? La risposta è evidente, le differenze sono sostanziali
Sono molti gli italiani che non hanno ancora sostituito le lampadine ad incandescenza presenti in casa con delle più moderne lampadine a LED. Questa scelta non potrebbe essere più sbagliata, soprattutto visto che grosse differenze in termini di consumi e durata che queste moderne lampadine offrono.
Questi strumenti di illuminazione moderni stanno comunque prendendo sempre più piede, un boom giustificato da una serie di motivi diversi che vanno anche oltre il mero risparmio energetico. Anche per quel che riguarda scelte di design e di salvaguardia dell’ambiente, le moderne lampadine a LED si affacciano come soluzioni dall’incredibile efficace, opzioni che non è più possibile sottovalutare.
Ecosostenibili quanto longeve, le lampadine a LED rappresentano un evoluzione importantissima rispetto alla tradizionale illuminazione che per anni ha avvolto le nostre abitazioni. Le vecchie tecnologie erano solite utilizzare semiconduttori in grado di generare luce, un sistema funzionale ma non a livello di consumi e durabilità, conquista che le lampadine a LED hanno invece rappresentato.
Il funzionamento delle luci a LED è piuttosto semplice ed è caratterizzato dalla presenza di un diodo emettitore di luce, questo il principale componente elettronico innovativo. Quando la corrente a tensione continua attraversa il semiconduttore interno del LED, questo emette l’elettroluminescenza con colori differenti che dipendono dai semiconduttori al loro interno, capaci di riprodurre tonalità come il blu, il verde ed il rosso.
Le lampadine a LED vantano consumi ridotti di circa il 45% rispetto alle lampadine a risparmio energetico, e addirittura dell’85% se paragonate a quelle delle vecchie lampadine alogene. Ma il risparmio non è l’unico vantaggio di questa tecnologia. Le lampadine a LED resistono, infatti, molto più a lungo all’usura, funzionano rapidamente a qualsiasi temperatura e producono una luce pulita che non danneggia la salute degli occhi e della pelle, ma il fattore più importante è che rispettano l’ambiente evitando gli sprechi e non contengono mercurio o altri gas inquinanti.
Proprio per questa maggiore funzionalità e la loro adattabilità, queste lampadine possono essere utilizzate in qualsiasi ambito, ma qual è il loro consumo effettivo? Una lampadina a LED da 10 watt, ad esempio, è in grado di illuminare una stanza di media grandezza in maniera adeguata e, tenendo accesa questa lampadina per 24 ore, avremo un consumo di 0,24 kWh. Considerando un prezzo medio di circa 35 centesimi per kWh, avremo quindi un consumo di poco più di 8 centesimi in una giornata.
Tenendo conto di tali dati è inevitabile cambiare la propria visione, anche nei vecchi locali poco utilizzati, in cui figura ancora una vecchia lampadina alogena o ad incandescenza, sarà quindi buona regola optare per un cambiamento, passando all’utilizzo della tecnologia a LED per un principio di ecosostenibilità e rispetto dell’ambiente, oltre che per risparmi tangibili in termini di consumi.