Le zanzare non sono inutili, è questo il loro scopo nella vita: incredibile!

È l’insetto più odiato al mondo, e lo abbiamo sempre considerato inutile: uno studio, invece, rivela lo scopo delle zanzare nella vita.

zanzara poggiata su una pianta (Canva) – Orizzontenergia.it

Abbiamo sempre considerato le zanzare degli animali inutili. Il loro ciclo vitale è del tutto inutile, dato che non contribuiscono al benessere del pianeta. Non sono prede e non sono predatori, non contribuiscono alla catena alimentare, né all’ecosistema. Sono solo un fastidio, un tormento che ogni estate torna a invade casa, riempiendoci di punture. E se così non fosse?

Se anche le zanzare avessero uno scopo nella vita? Se anche questi insetti fastidiosi non avessero solo il compito di infastidirci, di succhiarci il sangue e di trasmettere infezioni che possono essere anche pericolose? Alcuni scienziati si sono posti tali domande e, secondo questi, se un essere vivente esiste, deve pur avere uno scopo all’interno del pianeta. La domanda, infatti, potrebbe non essere del tutto errata.

Se anche le zanzare avessero uno scopo nella vita, oltre a quello di tormentarci

Insetto su foglia (Canva) – Orizzontenergia.it

Al contrario di quanto si possa pensare, e di quanto abbiamo sempre pensato, anche le zanzare svolgono un ruolo importante per l’ambiente in cui vivono. Gli studiosi sono riusciti a censire la quasi totalità delle specie di zanzare viventi sul pianeta, raggiungendo il numero di 3500 specie. Di queste, solo una piccola parte ha a che fare con le punture e il fastidio nei nostri confronti.

La maggior parte delle specie di zanzare, infatti, che ha un ciclo di vita medio di circa un mese, si nutre di zuccheri, ottenendoli succhiando frutti e piante, sotto forma di nettare. I maschi di zanzara si nutrono di queste sostanze zuccherine, mentre sono le femmine di zanzara a nutrirsi di sangue. Queste si nutrono si sangue per ottenere maggiore energia, utile poi alla riproduzione.

Zanzara intenta a pungere (Canva) – Orizzontenergia.it

Durante la fase di riproduzione, le zanzare necessitano di energie, e così vanno alla ricerca dell’uomo e di altri animali da pungere, per succhiare sangue. Questa fase dura qualche giorno, ma nei restanti giorni, diciamo per due terzi della vita, le zanzare contribuiscono all’impollinazione, posandosi su piante e fiori, trasferendo così il polline.

Il polline è essenziale per la produzione di fiori e frutti, dunque anche le zanzare avrebbero uno scopo preciso nel loro ciclo vitale e per il benessere dell’ambiente. La scoperta lascia a bocca aperta, durante la ricerca, infatti, i ricercatori hanno osservato che gli insetti vanno alla ricerca dei fiori utilizzando sia l’apparato visivo che quello olfattivo, lo stesso che utilizzano per puntare noi e il nostro sangue.

Non a caso, alcune molecole presenti sui fiori, e che li rendono profumati, sono simili a quelle che danno l’odore alla nostra pelle al nostro sudore. Quindi, le zanzare attratte da alcuni tipi di fiori, sono attratte anche dal nostro odore. Tuttavia, le zanzare sfruttano anche altro per andare a caccia di sangue. Fanno affidamento sull’anidride carbonica.

Anche le zanzare hanno la loro utilità per l’ambiente

ruolo zanzare ambiente
Sciame di zanzare divora braccio (Canva) – Orizzontenergia.it

Queste riescono a rilevare il nostro calore anche a decine di metri, perciò non sono attratte dalla luce, come si è sempre pensato, e che è un mito da sfatare, ma dal nostro odore, perciò riescono a pungerci anche se stiamo al buio. Questi fastidiosi insetti ci pungono di continuo, sono un tormento, perché necessitano di energie per la riproduzione, è una loro esigenza, non lo fanno solo per il gusto di infastidirci.

In alcune aree del pianeta, poi, ci sono zanzare particolari, diverse da quelle che conosciamo, e che hanno un altro scopo nella vita. Ad esempio, nella tundra siberiana, ci sono sciami di zanzare che tormentano le renne. Le renne, per sfuggire alle loro punture, sono solite correre veloci in zone ventose e fresche, propri per liberarsi degli insetti, lasciando invece le zone meno ventose e più umide.

Queste zone, da dove le renne fuggono, possono dare vita a una ricca vegetazione cespugliosa, vegetazione che, in presenza di renne, sarebbe completamente distrutta, masticata e calpestata. Dunque, in questo caso, le zanzare contribuirebbero alla biodiversità del territorio. Infine, le larve delle zanzare, in ogni angolo del mondo, servono come fonte di cibo per gli uccelli, i pesci, i rettili e gli anfibi.

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