La scelta del melone più gustoso è una pratica misteriosa, ma attenzione, esiste un trucco che non ti farà sbagliare mai più
Durante la stagione estiva il melone è uno dei frutti che la fanno da padrone, protagonista nelle nostre tavole che sia per un dessert o dirittura per un antipasto. Sono tantissimi gli amanti del Cantalupo, un alimento che fa bene anche alla nostra salute, ma che spesso non è altrettanto soddisfacente per il palato.
Non capita di rado, infatti, di scegliere il melone sbagliato sul banco della frutta, presi dalla grande abbondanza di scelta spesso ci facciamo prendere dalla fretta scegliendo il nostro melone a caso, secondo canoni estetici che molto spesso non hanno riscontri per quel che riguarda il gusto. Per non sbagliare mai più esistono però delle regole precise da seguire, regole che ti richiederanno solo di prenderti un minuto del tuo tempo per osservare dettagli che faranno la differenza quando porterai in tavola il tuo melone.
Esistono 4 fattori cruciali nella scelta del melone, fai attenzione a questi aspetti e sceglierai il migliore!
Spesso siamo presi dall’euforia e scegliendo il nostro melone ci affidiamo solamente a quello che i nostri occhi ci suggeriscono. Questa pratica comune non potrebbe però essere più sbagliata, visto che sono anche altri i sensi da tirare in ballo se si vuole portare a casa il frutto migliore.
Uno dei primi fattori da tenere in considerazione è l’odore, anche se può sembrare banale, un melone dolce avrà un odore dolce! Tenendo a mente questa regola dovremmo ascoltare il nostro naso e scegliere il frutto che appaghi maggiormente il nostro olfatto. Se non si percepisce nessun aroma, molto probabilmente avremo davanti un melone non ancora maturo, al contrario un odore troppo marcato indicherà un melone probabilmente avanti con la maturazione ed ugualmente poco gradevole.
Un altro dei fattori da tenere in considerazione è il peso, quando si sceglie un melone è bene fare un paragone con gli altri, a parità di volume, infatti, quello più pesante sarà il melone probabilmente migliore, un frutto che ha avuto il tempo di assimilare maggiori quantità di acqua e quindi di sviluppare un sapore migliore.
Il terzo fattore è quello della consistenza, un buon melone non dovrebbe essere duro né molle, in nessun punto dovrebbero presentarsi. Ammaccature o ferite e al tatto dovrebbe risultare uniformemente abbastanza sodo e compatto. È bene ricordare che ogni taglio o escorazione può causare un infiltrazione di batteri in grado di rovinare il tuo melone, quindi, in questo caso, unire il tatto alla vista è l’arma fondamentale per la scelta corretta.
Per finire non resta che parlare del picciolo, su questo punto il dibattito è aperto e sono tante le linee di pensiero, quello che emerge, tuttavia, è che lo stelo al di là del fatto che sia secco o meno non dovrebbe essere arricciato. Un melone raccolto nel suo grado migliore di maturazione, infatti, si stacca quasi da solo, se questo dovesse essere presente significherebbe solo che l’agricoltore lo ha tagliato prima del previsto, minando il gusto finale del prodotto.
Selezionare il melone perfetto è un’arte che senza dubbio richiede molta pratica, continuare ad acquistarli a caso, tuttavia, non vi farà progredire in questa arte. Il segreto è fare attenzione ai dettagli ogni volta che si acquista un melone per poi verificare a casa se si è fatta la scelta giusta.
Prendendoci un po’ di tempo ed ascoltando i nostri sensi saremo in grado di migliorare e riuscire a portare a casa sempre il frutto migliore, una dote di certo non di poco conto che ora essere messa in risalto in ogni cena, in cui con orgoglio potrete portare in tavola il melone scelto da voi, quello che risulterà sempre il migliore di tutti.