Interessante la nuova scoperta che è stata fatta nelle acque di Marettimo, la visione dei coralli neri incanta gli studiosi e non solo.
Quello che vi stiamo per svelare è qualcosa di assolutamente incredibile ma che vi conquisterà al primo sguardo, parleremo infatti di coralli. Non coralli comuni – che anch’essi sono meravigliosi – quanto piuttosto quelli neri. Ma andiamo con ordine per evitare di tralasciare qualche dettaglio.
Ci troviamo a Marettimo, per chi non lo sapesse è la più occidentale delle isole Egadi, ovviamente ci troviamo in Sicilia. Una meta turistica molto apprezzata e che ogni anno accoglie numerosi turisti. L’isola è un trionfo di bellezza sostenibile – le auto infatti non sono ammesse – ma anche di scoperta e storia. E’ proprio lungo le sue acque che tra i 55 e gli 80 metri di profondità è stata individuata una foresta di coralli neri. Lunghezza stimata? 4000 metri quadri.
Tutti pazzi per i coralli neri
I coralli sono sempre fonte di ispirazione, ma se ci imbattiamo inaspettatamente in quelli neri è pur vero che lo stupore aumenta perché trattasi di uno spettacolo raro. I coralli neri non sono solo belli, ma portano con sé belle notizie dato che garantiscono la biodiversità dell’isola. L’Antipathella subpinnata – nome scientifico del corallo nero – è una specie molto rara e poterne entrare in contatto lo è ancora di piu’ visto che cresce in profondità importanti – si parla infatti di una profondità che va dai 50 ad oltre 300 metri.
Ma non solo, le forti correnti marine rendono difficile l’individuazione di questi coralli. Di natura molto delicati perché, come ha dimostrato il dottor Daniel Wagner dell’Università Hawaii–Mānoa, non riescono a difendersi da sabbia e rocce. E poi non possono nemmeno nascondersi; per proteggersi cercano infatti di vivere nelle fessure, potranno così proteggersi almeno in parte.
Sea Beyond, è un ambizioso ed interessante progetto promosso dal Gruppo Prada e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO. Da questo intervento ne è nato un documentario che si intitola Il Bianco nel Blu ed è la storia di un biologo marino dell’Università di Bari ed esploratore del National Geographic Giovanni Chimienti, nella sua attività dedita alla scoperta nonché allo studio del corallo nero.