Vuoi coltivare delle piante grasse? Con questo metodo saranno sempre super sane e belle.
Una delle tipologie di piante più scelte al mondo è la categoria delle piante grasse. Questa particolari piante devono il loro nome alle foglie di cui sono munite, essendo queste esageratamente carnose e dunque grasse.
La loro carnosità, però, non è casuale. Queste piante infatti hanno le foglie molto voluminose perchè al loro interno si trovano le riserve di acqua che permettono loro di sopravvivere a lunghi periodi di siccità.
Proprio per questo motivo le piante grasse sono la scelta numero 1 per chi vive in appartamento ed è alla prima esperienza con la magnifica arte del giardinaggio. In questo articolo, quindi, scopriremo alcuni modi per poter coltivare le piante grasse in casa, una guida a prova di pollice nero!
I migliori consigli per coltivare le piante grasse in casa
Pur essendo della piante davvero molto semplici da coltivare, le piante grasse necessitano comunque di determinate cure per poter prosperare al meglio. Ecco allora il metodo che fa al caso tuo.
- Potatura
Potrà parere strano ma anche le piante grasse vanno potate. Ebbene si, perchè riducendo la “chioma” della pianta si potrà concentrare la sua energia sui nuovi germogli, promuovendo in questo modo la crescita e la più probabile fioritura della pianta. Per effettuarla nel modo corretto segui questo metodo.
- Rinvaso
Si passa poi al rinvaso della pianta. Si tratta di uno step molto importante poiché le piante grasse – come molte altre piante da interno – tendono ad accrescere l’apparato radicale senza alcun freno. Per questo motivo sarà necessario sempre controllare lo stato delle radici e rinvasare la pianta ogni qual volta le radici sembrino uscire dal foro del vaso. In genere, per le piante non troppo invasive, il rinvaso va effettuato una volta ogni 2 anni.
- Concimazione
La concimazione è essenziale per una pianta, soprattutto per una che vive in vaso e non può ottenere i suoi nutrienti dal terreno. Effettuare la fertilizzazione di una pianta grassa deve diventare quindi un’operazione di routine, con una frequenza di 1 volta ogni due settimane. Nello specifico, per le piante grasse serviranno dei concimi che permettano l’integrazione di fosforo, zinco, boro e ferro.