Pannelli solari, come proteggerli dal maltempo (compresa la grandine)

Il maltempo che ha flagellato il Nord Italia nelle scorse ore ha creato numerosi danni: vediamo come proteggere i pannelli solari dalle intemperie.

Installazione dei pannelli sul tetto (Canva) – Orizzontenergia.it

Il maltempo che ha interessato l’Italia settentrionale in questi giorni ha generato tantissimi danni e disagi. Temporali, grandinate, alluvioni, hanno dato vita a catastrofi dal sapore biblico. La grandine, ad esempio, ha distrutto migliaia di automobili, tettoie e vetrate, i temporali e il vento forte hanno abbattuto i pali della luce, facendo scattare il blackout in tante zone.

Insomma, i problemi sono molteplici, e così è insorta una certa paura per la propria casa. Tanti cittadini, inoltre, hanno avuto problemi con i pannelli fotovoltaici installati sul tetto, molti dei quali sono andati distrutti. Veder vanificato il proprio investimento sollevata paura e rabbia, ma vediamo come proteggere i pannelli solari da imprevisti del genere.

Grandine e temporali, come proteggere i pannelli solari dal maltempo

Chicchi di grandine (Canva) – Orizzontenergia.it

Solitamente, a fare i danni più gravi è la grandine. Alcune zone sono più soggette di altre, ma la grandine è sempre improvvisa. Tra l’altro, con i cambiamenti climatici in atto, fenomeni del genere sono sempre più imprevedibili, violenti e di forte intensità. La comune grandine, quindi chicchi piccoli e leggeri, non costituiscono un problema per i pannelli.

Tuttavia, in casi estremi, con chicchi giganti, come quelli che hanno distrutto tutto in Nord Italia, bisogna ricorrere ai ripari. In che modo? Prima di tutto, possiamo prevedere di installare un rete antigrandine, progettate proprio per la protezione dei pannelli. Si tratta di coperture specifiche che deviano la caduta dei chicchi. Altro consiglio è quello di acquistare pannelli solari di qualità.

Operai installano fotovoltaico (Canva) – Orizzontenergia.it

I pannelli solari migliori sono quelli costituiti da un materiale resistente, costano un po’ di più, ma ne vale la pena. I pannelli normali sono costruiti con vetro temperato con spessore di pochi centimetri. Meglio scegliere materiali più solidi e spessi, come ad esempio il silicio policristallino oppure il monocristallino. Questi pannelli sono garantiti anche per 25 anni.

Un altro modo per difendersi dal maltempo è la collocazione dei pannelli. Si può calcolare la traiettoria delle tempeste ed evitare i danni più gravi. Tornando al materiale e allo spessore del pannello, il vetro che riveste le celle solari, solitamente comporta uno spessore di 7 mm. Si tratta di uno spessore inadeguato a far fronte a una forte grandine. Il vetro temperato più spesso di qualche millimetro, invece, resiste maggiormente.

Inoltre, esistono dei supporti che assorbono gli urti, da installare insieme alla rete di protezione, e ancora, è sempre meglio posizionare i pannelli in obliquo, inclinati, piuttosto che installarli per orizzontale. L’inclinazione devia meglio i chicchi di grandine. Infine, si può stipulare un’assicurazione contro danni meteorologici.

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