Sicuramente conosci l’ulivo, ma sai davvero tutto di lui? Andiamo alla scoperta di questo antico albero.
L’ulivo, anche conosciuto come Olea Europea, è un albero molto famoso per il nostro territorio, diventato ormai l’albero simbolo dell’Italia nel mondo. E’ da quest’albero infatti che prende vita il prodotto italiano più venduto al mondo, ovvero l’olio extravergine di oliva. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo albero.
Questo albero che tutti noi conosciamo è una pianta molto antica proveniente dall’Asia, ma ormai diffusa in tutta la zona mediterranea. In Italia infatti è diventato endemico, e nello specifico parliamo della zona del Sud Italia, dove è più facile trovare un ulivo che un filo di erba. E’ caratterizzato da un tronco molto particolare che sembra attorcigliarsi su se stesso. Anche le foglie sono particolari ed infatti hanno una forma ovale e sottile, tipica solo di questo albero. In natura questo albero sempreverde può raggiungere fino ai 10 metri di altezza.
Per coltivare l’ulivo al meglio è sempre consigliabile posizionarlo in una zona in pieno sole, sia se lo si coltiva in giardino sia se si decide di coltivarlo sul proprio terrazzo. In inverno è consigliabile coltivarlo solo se la temperatura del luogo è mite. Per garantire una crescita in totale salute sarebbe meglio posizionare la pianta in una zona esposta a sud, dove non risentirà dell’umidità.
Gli ulivi sono alberi che generalmente è meglio coltivare in terra piena, ma se non si desiderano grandi altezze li si può tranquillamente coltivare in vaso. In ogni caso, il terreno deve essere asciutto, possibilmente calcareo ed argilloso, magari anche arricchito da sostanze organiche.
Trattandosi di una specie abituata al clima mediterraneo, l’ulivo necessiterà di un terreno abbastanza asciutto, ovviamente senza esagerare. La pianta è infatti molto sensibile all’acqua stagnante ed in tal caso potrebbe risentire del marciume radicale. Bisogna quindi annaffiarla di rado e in modo moderato.
La potatura dell’ulivo è un’operazione che va effettuata una volta ogni 2 anni, ma se pensate che la sua crescita sia esagerata potete sempre aumentare la frequenza ad una volta all’anno, così da dargli la forma desiderata. Tutti gli interventi di potatura andranno effettuati al termine della primavera.
L’ulivo può essere moltiplicato per talea. Lo si può fare tramite talea legnosa, talea fogliare e talea erbacea. Qualsiasi sia il tipo di propagazione per talea scelta dovrai farlo durante il periodo autunnale e possibilmente sotto l’aiuto di un vivaista esperto. In alternativa ti consigliamo questo fantastico metodo.
L’ulivo, come tanti altri alberi da frutto, è anch’esso soggetto a malattie. Sicuramente non possiamo non nominare la xylella, un batterio che porta le piante alla morte e che ha distrutto tantissimi alberi dal 2013 sino ad oggi sul territorio italiano. C’è poi la mosca dell’ulivo che depone le sue uova all’interno delle olive distruggendo tutto il raccolto.
Secondo diversi studi, gli estratti di ulivo così come il suo olio sembrano avere diversi benefici sul nostro corpo. Nello specifico sembra avere proprietà assai utili per regolare i livelli di colesterolo, glicemia e pressione arteriosa. Se si effettua un decotto delle foglie di questo albero si può combattere in modo naturale anche la gotta ed i reumatismi. Per quanto riguarda l’olio di oliva, invece, gli acidi grassi presenti nella sua composizione permettono di aiutarci nella prevenzione della formazione di cellule tumorali.