Ceneri del defunto, è possibile disperderle nell’ambiente? Scopriamo un po’ di piu’ sull’argomento, tanto interessante quanto poco affrontato.
Si corre, si va di fretta e si hanno sempre tante cose da fare. Ci prendiamo anche la briga di tralasciare contatti con le persone care e rinviare tutto. Ma siamo sicuri che un simile atteggiamento sia giusto? La vita è un soffio e come tale va vissuta, non siamo eterni seppur l’uomo tende erroneamente a pensarlo.
Basta vedere infatti le nostre azioni, le priorità alterate per constatare che qualcosa non va. Qualunque siano le scelte di vita e tutto, dobbiamo pensare una cosa: nulla è per sempre. Quindi impariamo a viverla a pieno questa vita che il tempo scorre e niente, proprio niente, ci torna indietro.
Questa piccola introduzione ha solo lo scopo di invitare – con la massima umiltà – a riflettere e ripristinare le priorità. Adesso invece andiamo al cuore del problema. Negli ultimi anni sono sempre piu’ persone che optano per la cremazione, ovvero rifiutare la tradizionale sepoltura del corpo dentro le bare. Il corpo del defunto diventa cenere, occupa meno spazio e viene posto all’interno di urne da tenere in casa.
Un modo per sentire le persone care sempre vicine. Giorni fa abbiamo raccontato una notizia emozionante che vi invitiamo a rileggerla, trattasi nello specifico del primo uomo sepolto sulla Luna. E qui sulla Terra, possiamo disperdere le ceneri? A tal proposito la Legge italiana ammette che questa facoltà è nella piena disponibilità del soggetto defunto, quindi solo che lui dichiara di volerlo, potrà essere fatto al momento della sua dipartita.
Condizione imprescindibile è pertanto che manifesti la sua volontà mentre è in vita, ma come? Ecco le opzioni; per prima cosa attraverso le sue deposizioni testamentarie oppure procedere con un’iscrizione ad una associazione che si occupa di cremazione. Volontà da riportare per iscritto su carta libera. Fondamentale che sia datata, firmata e convalidata dal presidente dell’ente stesso.
I familiari non possono richiedere la dispersione delle ceneri, salvo indicare il posto dove procedere se il de cuius non ha fornito alcune indicazione in merito. La dispersione delle ceneri è autorizzata dal Comune dove è avvenuta la morte. Non deve mancare allegata alla documentazione la dichiarazione che indica il soggetto che si occupa delle dispersioni delle ceneri e il luogo.