Bonus barriere architettoniche, lo può richiedere il proprietario o l’affittuario dell’immobile

Scopriamo cosa c’è da sapere riguardo il bonus barriere architettoniche: chi lo può richiedere, tra proprietario di casa o affittuario?

Sedia a rotelle (Canva) – Orizzontenergia.it

Non a tutti i cittadini è chiaro cosa sia il Bonus Barriere Architettoniche, e neanche a chi è destinato. Attraverso una recente circolare, infatti, l’Agenzia delle Entrate cerca di chiarire i requisiti necessari per effettuare la richiesta e i tetti di spesa dell’incentivo, nei quali è previsto uno sconto in fattura e la cessione del credito.

Approvato nella Legge di Bilancio del 2022, in modo tale da riqualificare il patrimonio immobiliare del nostro territorio, è stato introdotto il Bonus Barriere Architettoniche, ossia una detrazione fiscale pari al 75% per eliminare le barriere architettoniche negli edifici singoli e condomini. Il bonus riguarda le spese comprese ta il gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025. In cosa consiste?

In cosa consiste il Bonus Barriere Architettoniche e a chi si rivolge

Persona disperata non riesce a scendere le scale (Canva) – Orizzontenergia.it

Il bonus previsto dal Governo riguarda tutte le opere che possono essere realizzate, sia per le case singole che per le abitazioni plurifamiliari, per la sostituzione di finestre, infissi esterni, pavimenti, porte, terminali degli impianti, ma anche per il rifacimento dei servizi igienici, impianti elettrici, citofoni, impianti di ascensori, rifacimento di scale, rampe interne ed esterne e piattaforme elevatrici.

Tutti gli interventi necessari a rendere più semplice la mobilità dei cittadini, abbattendo le barriere architettoniche. Questo bonus, come accennato, presenta uno sconto in fattura e la cessione del credito. La cosa interessante è che, questo bonus, non prevede obbligatoriamente la presenza in casa di un disabile o di un over 65. Lo possono richiedere tutti i cittadini, rispettano ovviamente le procedure e il regolamento.

Il regolamento per una libera mobilità in casa

Ristrutturazione edilizia (Canva) – Orizzontenergia.it

Per i lavori, bisogna tener conto di disposizioni precise, come ad esempio il meccanismo di apertura delle finestre, il quale deve essere leggero e fluido, oppure le maniglie delle stesse, poste per forza a un’altezza compresa tra 100 e 130 cm. Il tetto massimo di spesa per il bonus è di 50 mila euro per le abitazioni singole e per i condomini fino a 8 unità, il tetto massimo è di 40 mila euro per appartamento.

Per i condomini con più di 8 unità immobiliari, la spesa è di 30 mila euro per appartamento. Gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili spettano a privati, società ed enti pubblici che non svolgono attività commerciale. L’obiettivo è quello di rendere un edificio adatto a tutte le mobilità, e deve essere sfruttato con la giusta attenzione sociale.

Le spese per il bonus si possono detrarre in dichiarazione dei redditi, per le spese sostenute a partire dal 2022, tramite 5 quote annuali di pari importo, altrimenti, si può accettare direttamente lo sconto in fattura o la cessione del credito. Tra coloro che possono fare richiesta del Bonus Barriere Architettoniche ci sono anche gli affittuari, perciò non è necessario essere proprietari di un immobile per fare domanda.

Il Governo prevede anche molti altri bonus, come quello del fotovoltaico, il bonus animali domestici, il bonus impianto elettrico, o il bonus verde 2023. Insomma, ci sono un po’ di novità per avere una casa più efficiente, comoda e green.

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