Ogni tanto capita di ingoiare un insetto, e se questo insetto è dotato di pungiglione, come un’ape, quali sono le conseguenze?
Soprattutto in estate non è difficile imbattersi in insetti di varie specie, soprattuto se si vive in ambienti verdi, oppure se ci si incammina in luogo con una fitta vegetazione. I moscerini sono gli insetti che più “consumiamo”, o che ci finiscono negli occhi. Questi procurano un gran fastidio, ma ci sono insetti più grandi e dotati anche di pungiglione, ben più pericolosi.
Ingoiare un vespa o un’ape per errore può capitare, capita a molti motociclisti e ciclisti, ma può capitare anche a chi è tranquillamente rilassato in pineta a mangiare un panino. In tal caso, le conseguenze possono essere anche pericolose. Non si tratta certamente di un’esperienza gradevole, e se ingoiare un moscerino o una mosca, comporta solo fastidio, e disgusto, ingoiare un’ape è ben diverso.
Le conseguenze sul nostro corpo nell’ingoiare per errore un’ape
Un’ape finita accidentalmente nel nostro cavo orale, ovviamente tenterebbe di sopravvivere e di tornare all’aria aperta. In che modo può combattere? Pungendo. Anche se raramente le api pungono, altrimenti perdono la vita, in particolare le operaie, dal pungiglione seghettato, che si conficca nella carne e non esce più, in situazioni estreme non esiterebbero ad attaccare.
In caso di puntura, comunque, per noi sarebbe molto pericoloso. L’insetto, infatti, potrebbe pungere la faringe e l’esofago. Ma anche se solo dovesse pungere la lingua o l’interno del cavo orale, causerebbe un grave disagio. Una puntura di ape nella gola potrebbe impedire di respirare bene, in casi estremi si potrebbe addirittura soffocare.
Se, invece, non ci dovesse essere alcuna puntura, bisogna stare tranquilli, ci penserebbero gli acidi gastrici e la pepsina a degradare l’insetto e a prepararlo per la digestione. A tal proposito, è interessante leggere le stime degli esperti, secondo i quali, ogni essere umano, divora circa 70 insetti nell’arco della sua vita. Tra questi 70, ci sarebbero circa 10 ragni. A pensarci, viene da rabbrividire.
Ovviamente, diverso sarebbe il caso in cui si fosse allergici al veleno inoculato. La reazione allergica al veleno porterebbe a uno shock anafilattico. Gravi incidenti causati dalle punture di api sono abbastanza comuni. La maggior parte delle persone, infatti, non è consapevole di essere allergica al veleno di questi insetti.
Gli agricoltori, ad esempio, stando sempre a contatto con la natura, sono quelli più colpiti. A proposito di api, ricordiamo che questi sono insetti sono fondamentali per l’ecosistema, e devono assolutamente essere tutelate e protette, visto che sono a rischio estinzione, minacciate da diversi fattori.