Tempo di ferie, milioni di italiani si stanno preparando per viaggiare in auto, sfidando il caro benzina: qualche consiglio per risparmiare carburante.
Siamo nel clou dell’estate e milioni di persone hanno prenotato le vacanze. Di questi, molti si sposteranno in automobile, intasando le autostrade, per recarsi soprattutto nelle località di mare e in quelle di montagna. In tempi di crisi e di rincari energetici, bisognerà sfidare anche il caro carburante, con benzina e diesel arrivati alle stelle.
A tal proposito, il Ministero allo Sviluppo Economico fornisce alcune dritte per risparmiare carburante su corti e su lunghi tragitti, e avere una guida più eco-driving possibile. Si tratta di trucchetti che hanno una base scientifica, studiati e applicati su tutte le vetture, e basati su tecniche e conoscenze meccaniche. Vediamo qualche piccolo consiglio per risparmiare benzina e per inquinare meno.
Il Ministero allo Sviluppo Economico, sul suo portare, anche quest’anno, ha pubblicato una pratica guida per aiutare tutti i cittadini in viaggio per le vacanze. La guida è costituita da dieci punti, che riassumiamo in breve in questa sede. Il primo punto, ad esempio, comporta il riposo del motore. Per quanto sia pratica comune, è del tutto inutile riscaldare il motore a macchina ferma.
Così facendo, il motore riscalda in modo più lento, aumentando i consumi e velocizzando la sua usura. Questa pratica, in realtà, viene sfruttata soprattutto in inverno, quando l’auto è congelata. Altro consiglio è quello di non sgasare mai, ma di accelerare gradualmente, senza effettuare scatti. Gli scatti e premere a fondo il pedale in modo repentino, non fa altro che stressare il motore, portandolo a generare maggiori consumi.
Le marce devono essere cambiate sui 2 mila giri, è inutile tirarle per correre di più, perché si consuma tanta benzina se i giri sono troppo alti. Inoltre, altra tattica corretta è quella di mantenere una velocità continua, senza grossi scossoni. Nelle soste, occorre spegnere il motore. Si tratta di un consiglio che potrebbe sembrare banale, eppure in tengono la macchina accesa, anche quando sono in sosta, per rinfrescarsi con l’aria condizionata.
Sul piano del risparmio, non è proprio un’idea vincente. Anche la pressione delle gomme incide sui consumi. La pressione degli pneumatici andrebbe controllata almeno ogni mille chilometri. In particolare, prima di affrontare un lungo viaggio, è sempre bene dare una controllata. Una pressione troppo bassa incide gravemente sui consumi. E ancora, è inutile sovraccaricare l’automobile con oggetti pesanti, come ad esempio i portapacchi (o i dopo-sci, se si sta partendo per il mare). Insomma, una vettura leggera consuma meno.
Altro prezioso consiglio, che non tutti conoscono, è quello di viaggiare con i finestrini chiusi. I finestrini aperti, infatti, alterano l’aerodinamica della macchina, portandola a consumare molto di più. Infine, l’uso dell’aria condizionata, che mette sotto sforzo il motore, perciò è bene farne un’uso moderato. Seguendo questi semplici consigli si può risparmiare fino a 2 litri di carburante ogni mese, parliamo dunque di centinaia euro all’anno, nella vita quotidiana, di altri decine di euro durante le vacanze e i lunghi viaggi.
Ad esempio, se si spegne il motore ad ogni sosta abbastanza lunga, come durante le file nel traffico o nell’attesa nei parcheggi, si risparmiano anche 60 euro l’anno. Viaggiare con i finestrini chiusi, 50 euro l’anno di risparmio, cambiare correttamente le marce, 40 euro l’anno, una velocità costante, senza accelerazioni e sgasate, anche 100 euro l’anno, mentre l’utilizzo dell’aria condizionata comporta un 25% in più di consumo carburante.