In un luogo speciale si può assistere a un fenomeno incredibile: l’acqua del mare brilla nella notte. Dove si trova e perché succede?
Il mondo non smette mai di stupire con i suoi effetti speciali, che lasciano a bocca aperta. Tra le innumerevoli bellezze del mondo, questa volta ci trasferiamo in alcune spiagge, prese d’assalto da turisti provenienti da ogni paese per assistere a un fenomeno incredibile. In questi luoghi, infatti, a colpire è la luminosità dell’acqua, dove il mare brilla nel cuore della notte.
Su alcune spiagge dell’Indonesia, del Porto Rico o della Malesia, accade questo strepitoso fenomeno, dove vive un microorganismo unicellulare, che brilla nella notte, proprio come le lucciole, gli affascinanti insetti che purtroppo stanno scomparendo dalle nostre campagne. Ma come avviene questo incanto? L’azzurro del mare, in questi posti, si trasforma in un tappeto di luci.
Questo microorganismo marino si chiama Pyrodinium Bahamense, e prende il nome proprio delle isole Bahamas. Quando si sente sotto minaccia, brilla, dando al mare un effetto che lascia senza fiato. Le acque del mare si tingono di varie sfumature, tanto che sembra di ammirare l’aurora boreale rispecchiata sulla superficie del mare.
Tutti questi esseri viventi che brillano nell’acqua sono definiti dinoflagellati, fitoplancton, alghe microscopiche capaci di dare vita al fenomeno della bioluminescenza delle acque, tipico nei mari tropicali, quindi impossibile da notare nel Mediterraneo. Forse, sarà possibile ammirarlo tra qualche decennio, a causa della tropicalizzazione del clima, un fenomeno ambientale che causerà gravi disastri per tutti noi.
In Indonesia la bioluminescenza è un evento molto popolare. Qui, i cittadini prendono le barche e navigano in mare aperto, contornati da luci spettacolari, che illuminano anche il passaggio degli squali balena. I bagnanti, invece, nuotando in acqua, sono accompagnati dalle luci, e anche i loro corpi diventano luminosi. Sicuramente un’esperienza unica al mondo.
I Pyrodinium Bahamense sono stati scoperti nel 1906, alle Bahamas. Si tratta di fitoplancton che quando vengono agitati emettono una luce blu. Questi organismi unicellulari sono presenti in diverse baie protette, dove non è possibile fare il bagno. In altre zone, invece, è possibile fare kayak con una guida, per osservare la bioluminescenza.