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Come scoprire se si è allergico alle punture degli insetti

E’ possibile scoprire se si è allergici alle punture di insetti? Vediamo cosa bisogna fare per essere pronti e prevenire un evento catastrofico. 

zanzara sulla mano – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Vi ricordate una famosa pellicola dei primi anni ’90 dal titolo “Papà, ho trovato un amico?” un film struggente che ha fatto commuovere diverse generazioni. Nonostante sia un film datato, non faremo spoiler per consentire a chiunque di guardarlo senza togliere la curiosità e le aspettative di un qualcosa mai visto prima.

Ma c’è un dato interessante e che ben si collega con quanto stiamo trattando, ovvero la puntura di insetto: se per molti infatti può essere un semplice fastidio, per altri è davvero un problema letale. Cosa dobbiamo fare allora per proteggere i nostri cari? Ecco la soluzione che ci sarà assolutamente utile.

Come scoprire se si è allergici alle punture degli insetti

Vespa – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Dato che le punture d’insetto quindi possono diventare particolarmente pericolose soprattutto nei casi di allergia, è importante accertare tale condizione, in questo modo si avrà la giusta consapevolezza per intervenire tempestivamente. Ma cosa bisogna fare? E’ necessario quindi procedere ad una visita allergologica. Sarà qui i medico che procederà con una dettagliata anamnesi.

In questo modo sarà possibile identificare l’insetto pungitore e valutare l’entità della reazione, che può essere minima o massima a seconda dei casi. Ad esempio l’allergia al veleno di imenotteri si basa su test cutanei che vengono fatti in vivo e in vitro. Si procede col dosaggio delle IgE specifiche per singolo imenottero e si può valutare la sensibilizzazione allergica verso il veleno di alcune specie. Anche perché si sa come in estate siano davvero molte le specie di insetti e di aracnidi da cui si rischia di essere punti. Tra gli insetti pungitori principali si possono trovare gli imenotteri, ossia apidi e vespidi ma anche purtroppo le famigerate zanzare, pappataci, cimici. 

api insieme – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Sarà questa la prima distinzione che viene fatta ed è fondamentale perché le punture di imenotteri possono dare origine a punture letali. Ad ogni modo, dovete provvedere a rimuovere immediatamente – entro 20 secondi sarebbe la soluzione ideale – il pungiglione e poi proseguite il trattamento necessario applicando nella zona colpita qualcosa di freddo, il ghiaccio può essere una soluzione ottimale.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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