Patate, zucchine e melanzane: occhio a quello che fai quando le lavori per la preparazione dei tuoi piatti. E’ ora che tu conosca questo straordinario trucco.
Zucchine, melanzana e patate, cos’hanno in comune? Sono degli straordinari ortaggi, perfetti per rendere i nostri piatti gustosi e ricchi di colore. Una bontà non solo quindi per la nostra vista – cromaticamente invitanti – ma anche buoni per la nostra salute. E poi, cosa dire della loro peculiare versatilità?
Sarebbero capaci di offrire piatti gustosi, sia ricchi di sapore ma anche ipocalorici per chi segue un regime alimentare davvero stretto. Quindi, da quanto precede si evince come questi ingredienti siano spesso in casa e ci aiutano a salvare i pasti da preparare, basta davvero poco per un’esplosione di gusto (senza sensi di colpa).
Zucchine, melanzana e patate, davvero dobbiamo chiamarli scarti?
Già in cucina la tecnica del riciclo è davvero estesa a varie categorie di alimenti; se ad esempio hai del salume troppo duro per essere tagliato e mangiato, non buttarlo! Piuttosto lo potrai congelare e poi utilizzarlo per insaporire zuppe e passati di verdure. Oppure perché no? Puoi anche preparare una splendida torta salata.
Dato che spesso ci cimentiamo in abili preparazioni e può accadere che magari abbiamo degli scarti da questi ortaggi, quello che viene fatto è prenderli e gettarli nell’umido. Ma lo sapete che così facendo state gettando degli cibo valido? Il motivo è semplice: è stato provato da esperti dell’abile arte quale appunto la cucina, che questi che noi chiamano scarti in realtà siano delle risorse e che possano essere usate in vari modi.
Quindi se hai le bucce, usale per creare dei piatti gustosi, come ad esempio delle chips di buccia di patata. Ti basterà friggerle e saranno davvero super croccanti. Ma questo vale anche per le bucce di melanzana, zucchine e carote. Eviterai di buttarle.
Tutto questo dimostra come ancora siamo lontani da una vera consapevolezza circa il mondo del riciclo e come farlo con gli scarti. Un caso su tutti sono i carciofi: durante le nostre preparazioni coinvolgiamo il cuore ma buttiamo tutte le foglie esterne. Stesso discorso per le croste del formaggio: insomma, dobbiamo imparare a cucinare consapevolmente.