Ci sono delle piante che non devono mai stare dentro casa: si tratta di tipologie velenose che possono mettere in pericolo bambini e animali. Scopriamo 5 tipologie da tenere lontano dalle mura domestiche.
Arredare gli ambienti e purificare l’aria: avere delle piante in casa significa dare un quid in più alle stanze. Per chi ha il pollice verde nel dna si tratta di fedeli compagne irrinunciabili, a cui dedicarsi curandole e facendole risplendere.
Se ami le piante e vuoi ampliare la tua collezione casalinga, oppure ti stai avvicinando al pollice verde e desideri acquistarne di nuove, devi sapere che non tutte le tipologie sono adattate da tenere tra le mura domestiche.
Esistono delle piante che non devono essere custodite per nessun motivo in casa in quanto velenose e capaci di mettere in pericolo bambini e animali domestici.
Vediamo nel dettaglio 5 tipologie da tenere assolutamente all’esterno. In particolare non usarle in casa mette in sicurezza noi stessi e i nostri cari, soprattutto i bimbi e gli amici a 4 zampe.
Le piante hanno il dono di dare un tocco di colore agli ambienti, aumentando subito la loro estetica. Tuttavia non tutte le tipologie si prestano per la casa. In particolare ce ne sono alcune che possono mettere in pericolo bambini e animali in quanto velenose.
Tra le piante da tenere lontane dalla casa, abbiamo il pothos. Spesso viene utilizzato negli appartamenti, in quanto dal forte impatto visivo, inconsapevolmente. Infatti non tutti sanno come sia un concentrato di cristalli di ossalato di calcio, molto pericolosi se ingeriti, portando a forti irritazioni alle mucose. Se si hanno bambini o animali in casa è meglio non tenere questa pianta all’interno dell’appartamento.
Altra tipologia pericolosa è l’agrifoglio, conosciuta per essere la pianta emblema del natale: contraddistinta dalle sue iconiche bacche rosse, se queste vengono ingerire mettono in forte rischio l’organismo in quanto racchiudono l’ilicina. Una ventina di questi frutti assunti può essere letale.
Nella lista delle piante da tenere lontano dalle case c’è poi il giglio della pace, noto per i suoi raffinati fiori bianchi: al suo interno sono racchiuse sostanze tossiche. Pertanto se si ingerisce si possono scatenare reazioni come irritazioni allo stomaco, alla bocca e alla gola.
La dieffenbachia, conosciuta come la pianta del muto, è ricca di rischi in quanto presenta sostanze tossiche che possono determinare pericolosi gonfiori alle vie respiratorie e alla lingua nel cosa in cui è ingerita.
Una pianta da non tenere assolutamente in casa è poi la costala di Adamo, conosciuta anche come monstera, ricca di cristalli di ossalato. Ingerire le sue foglie e i suoi steli può determinare fortissimi pruriti nonché una produzione eccessiva della saliva, tale da portare a una possibile paralisi della lingua. Inoltre può determinare vomito e altre problematiche. Malgrado spesso è usata negli appartamenti, visto quanto è pericolosa è meglio tenerla fuori dalle mura domestica, rientrando tra le piante che non devono mai stare dentro casa.