Zanzare, vespe e cimici: come difendersi dai loro attacchi nel corso dell’estate. I consigli degli esperti per evitare rischi per la salute
La bella stagione porta con sé tanti pregi ma come ogni cosa c’è sempre il risvolto della medaglia. Tra gli ospiti indesiderati della casa, ma non solo, ci sono i fastidiosissimi insetti. Zanzare, vespe, cimici da letto, pulci ed altri esemplari simili rendono la vita difficile, soprattutto a chi è più sensibile e diventa preda di questi animali.
Nella maggior parte dei casi, infatti, il fastidio è leggero con punture e piccoli foruncoli lungo il corpo, in altri, invece, si possono scatenare delle vere e proprie reazioni allergiche. E allora come proteggersi ed evitare dei rischi per la salute? Lo spiegano gli esperti con linee guida semplici e chiare che aiutano a capire bene come comportarsi. Vediamo tutti i dettagli.
Tra tutti gli insetti nominati poc’anzi di certo le zanzare sono le più diffuse e temute. Non tutti però abbiamo la stessa reazione e veniamo “attaccati” nello stesso modo. E lo confermano gli esperti che precisano che le zanzare prediligono una pelle sottile, morbida ed idratata. L’esito della puntura? Dipende molto dalla sensibilità individuale. Anche la temperatura corporea attira o meno le zanzare: gli sportivi e chi beve alcolici hanno maggiore possibilità di essere punti come anche i diabetici.
Ma come detto, non ci sono solo le zanzare con cui fare i conti in estate. Anche le cimici da letto rappresentano un bel fastidio: si nascondono nei muri e nei materassi, soprattutto nelle case di vacanza, in particolare in montagna, che rimangono chiuse a lungo. Pungono nel corso della notte e al risveglio ci si accorge della sgradita sorpresa. Le pulci, invece, arrivano in casa attraverso gli animali domestici ed in particolare da cani e gatti. L’unica strategia per tenerle lontane è accudire i quattrozampe con cura e dedizione, mantenendo il manto pulito ed utilizzando regolarmente degli antiparassitari specifici.
Per gli altri insetti come api, vespe e calabroni la situazione è diversa, possono introdursi in casa ma se non li si disturba sono innocui. In ogni caso le loro punture sono localizzate e con piccole reazioni. Chi, invece, è allergico e può correre il rischio di uno choc anafilattico deve avere sempre con sé i farmaci adeguati.