Orti in periferia: grandi benefici per la comunità e per l’ambiente. Vediamo quali sono tutti gli aspetti positivi di questa pratica
La pratica dell’orto è diventata negli ultimi anni sempre più diffusa. Sul balcone piuttosto che sul terrazzo o anche in un angolo del giardino, poco importa. Raccogliere gli ortaggi coltivati con le proprie mani è una grande soddisfazione oltre che un’azione veramente ottimale per la salvaguardia del nostro pianeta, già messo a dura prova dai cambiamenti climatici.
Oltre gli spazi personali, in città, sorgono poi gli orti urbani, grandi spazi di terra che vengono dati in gestione ai privati cittadini o a delle associazioni per essere coltivati. Gli orti sono soprattutto nelle periferie delle grandi città e danno dei grandi valori aggiunti alle comunità. Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici di questa pratica.
Orti in periferia: perché fanno la differenza
Succede a Settecamini di Roma come in tante altre realtà italiane. Gli orti in periferia parlano di un nuovo concetto di comunità, una comunità semplice, che si riunisce intorno alla terra e ritrova la bellezza e la convivialità nel lavorare insieme e nel dividere il frutto del proprio lavoro. I cittadini che curano gli orti urbani, infatti, beneficiano di frutta e verdura, sapendo come e dove è stata coltivata e trascorrono del tempo prezioso insieme.
Gli orti urbani hanno il merito di aver fatto ritrovare le persone in uno spazio nuovo, soprattutto per le nuove generazioni. Momenti di socialità e di ricreazioni diversi, oltre i soliti riti impostisi con la società moderna. Tutti possono partecipare, dai bambini agli anziani facendo in modo che ci sia uno scambio generazionale ma anche un tramandarsi di pratiche manuali e agricole che oggi rappresentano un vero tesoro da custodire e preservare.
In questo modo vengono anche recuperate porzioni di terreno che in città sarebbero andate perse, sfruttate in modo giusto ridando anche degli spazi verdi all’ambiente cittadino fin troppo pieno di cemento e costruzioni. Un messaggio virtuoso ma soprattutto etico e green che è sempre più necessario estendere e portare in giro per lo Stivale. Lavorare la terra è possibile non solo in aperta campagna ma anche nel cuore della città e gli orti urbani ne sono la dimostrazione.