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Lifestyle

Frutta e verdura, questo metodo per conservarle è pazzesco: “così durano mesi interi”

Frutta e verdura, conservazione a lungo? Il metodo usato dalle nostre nonne è ancora efficace. Vediamo come agire in modo corretto

Frutta e verdura nei sacchetti della spesa (Canva) – Orizzontenergia.it

Frutta e verdura non dovrebbero mai mancare in casa, soprattutto in estate. Si tratta di alimenti che donano all’organismo nutrienti essenziali per la salute e poi sono freschi, facili da preparare e mangiare. Spesso, proprio nel corso della stagione calda, se ne fanno grandi scorte così da avere frutti ed ortaggi a disposizione ma per via delle alte temperature gli alimenti durano davvero pochi giorni.

A nulla serve la conservazione in frigorifero ed alcune accortezze messe in atto. Se non consumati subito questi alimenti iniziano quanto prima un processo di decomposizione. E allora come fare? C’è un metodo che permette a frutta e verdura di conservarsi più a lungo, anche interi mesi. Si tratta di un procedimento che usavano già le nostre nonne e che è valido ancora oggi. Scopriamo di cosa si tratta.

Frutta e verdura: lunga conservazione? Fai così

Mele nell’essiccatore (Instagram) – OrizzontEnergia.it

Per tenere a lungo la frutta e la verdura si può usare il metodo dell’essicazione e poi conservarli seguendo delle precise linee che consentono di mantenere intatte qualità, consistenza e sapore. Un metodo, come anticipato, che veniva usato già dalle nostre nonne che usavano essiccare gli alimenti al sole. Oggi grazie agli essiccatori il processo è velocizzato in quanto è possibile disidratare diversi alimenti contemporaneamente, ma il principio non cambia: le proprietà organolettiche non vengono alterate.

Attraverso l’essiccazione l’alimento viene disidratato e perde così la maggior parte dell’acqua contenuta al suo interno. Inoltre, riduce le sue dimensioni di circa la metà e anche il peso. Tutto questo consente a frutta e verdura di essere riposta in piccoli spazi eliminando anche la possibilità della proliferazione dei batteri. L’importante è riporre le scorte in contenitori chiusi e messi in un luogo asciutto

Prima di fare tutto questo però, è bene eseguire dei passaggi fondamentali per una corretta conservazione. Dopo l’essiccazione, infatti, il cibo deve raffreddarsi e raggiungere la temperatura ambiente. Se frutta e verdura vengono conservati quando sono ancora caldi c’è un’alta possibilità che si crei l’umidità portando così alla formazione di muffe e batteri.

Verdura essiccata riposta in barattoli (Instagram) – OrizzontEnergia.it

Anche i contenitori nei quali gli alimenti vengono riposti devono essere scelti con cura. I barattoli di vetro con chiusura ermetica sono perfetti per la frutta e la verdura evitando di ammassare troppa roba all’interno. Infine, il luogo: deve essere fresco e non umido e non esposto al sole.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.