Acqua e limone al mattino: è efficace per perdere peso sì o no? Vediamo cosa c’è di vero in questa tendenza che spopola
Restare in forma e perdere peso è un must sempre vivo, che non va mai in vacanza, soprattutto nel periodo estivo. Ecco allora che anche nel web, a volte, si trovano dei consigli fai da te che è sempre bene prendere con le pinze. Sappiamo che è necessario consultare sempre il medico prima di iniziare qualche piano dimagrante o introdurre qualcosa di particolare nell’alimentazione.
Una proposta descritta come utile a perdere peso è l’acqua e il limone da bere al mattino, tiepida e a stomaco vuoto, per favorire la depurazione dell’organismo eliminando anche le tossine di scarto. Ma è proprio così? Questo “metodo” funziona o è solo una fake news? Vediamo di fare chiarezza sul caso seguendo il parere degli esperti.
Acqua e limone al mattino fa bene? La verità degli esperti
Acqua e limone al mattino aiuta davvero a perdere peso e a rimanere in forma? La prima cosa da specificare è che di per sé questa proposta non fa male all’organismo se consumata di tanto in tanto. Il problema sorge quando diventa una pratica stabile, un appuntamento fisso di ogni mattina. Gli esperti, infatti, spiegano che acqua e limone a lungo andare potrebbe dare più problemi che benefici.
Berla a stomaco vuoto, infatti, non fa altro che introdurre una sostanza acida che attacca le pareti dello stomaco e le stimola in modo improprio. L’impatto sullo stomaco è molto forte e per questo non va assunta quotidianamente suggeriscono gli esperti. Inoltre, c’è da precisare che il limone per la sua acidità è off limits per chi ha problemi di gastrite, bruciore di stomaco, cattiva digestione e problemi intestinali in quanto va ad accentuare la sintomatologia.
Dunque, ogni tanto acqua e limone al mattino può essere assunta ma non deve diventare un’abitudine alimentare perché rischia di compromettere lo stomaco. C’è chi sottolinea che l’acido ascorbico presente nel succo di limone stimola la produzione di collagene ma questo non giustifica l’assunzione giornaliera della bevanda anche perché la stessa sostanza è contenuta anche in tanti altri alimenti come peperoni, broccoli, lattuga, spinaci, mandarini, uva che consentono di darne all’organismo le quantità necessarie seguendo semplicemente una dieta variegata.