Risarcimento per danni causati dal maltempo? Puoi provare ad ottenerlo. Scopri a chi rivolgerti e quali documenti presentare.
I fenomeni atmosferici che si stanno abbattendo sul nostro paese (e non solo) sono sempre più violenti. Da settimane l’intero aeroporto di Catania è bloccato per mancanza di elettricità ed altre città siciliane come Palermo sono state vittima di numerosi incendi. Anche al Nord la situazione non è da meno. Nella notte tra il 24 ed il 25 luglio un forte nubifragio si è abbattuto sulla città di Milano, con vento fino ai 100 km/h. Il maltempo ha causato una devastazione dilagante ed incalcolabili danni a macchine, case ed attività commerciali.
I fenomeni meteorologici estremi, che stiamo imparando a conoscere molto bene a causa dei cambiamenti climatici, danno diritto ad un risarcimento da parte dello Stato o degli Enti territoriali. In questo articolo vi delineiamo alcune delle procedure più comuni per richiederlo.
In generale quando si verifica un danno dovuto a maltempo, come la caduta di alberi o l’apertura di voragini sul terreno, a risarcire i cittadini è quasi sempre il Comune. Non si tratta di una procedura molto nota e spesso le persone si occupano da sole di far fronte ai danni. Tuttavia, il Comune ha l’obbligo di supplire a queste spese in alcune situazioni specifiche.
La richiesta di rimborso va sporta presso il Comune di residenza o quello dove si è verificato il danno, se le due cose non coincidono. È il caso di seconde case, magari al mare o in montagna. La procedura prevede che venga mandata una raccomandata A/R indirizzata al Comune o ente territoriale competente. La raccomandata deve presentare come oggetto la dicitura “Richiesta di risarcimento per danno causato da calamità naturale”. Alla richiesta dovranno essere allegati tutti i documenti utili al fine del risarcimento. Vale a dire foto dei danni arrecati a persone o cose, verbali della polizia, referti medici, racconti di persone presenti, video ripresi dalle telecamere di video-sorveglianza etc.
È necessario tuttavia tenere in conto che non tutti i danni causati dal maltempo possono essere rimborsati dall’assicurazione. Nel caso della grandine, per esempio, non è previsto alcun risarcimento da parte del comune. Di questo si occupano invece le singole assicurazioni dei privati. Se la vostra macchina è stata danneggiata dalla grandine dovrete dunque informarvi presso la vostra assicurazione e vedere se la vostra polizza copre i danni di questo tipo. In generale sarebbe buona abitudine stipulare un’assicurazione che copra i danni del maltempo, soprattutto se la vostra zona è particolarmente toccata dai cambiamenti climatici.