Vespa orientalis: è il nuovo flagello della città. L’esperto avverte che nulla è da lasciare in sospeso perché l’espansione è molto veloce
Non si tratta di un caso isolato ed in città comincia a diffondersi la preoccupazione per la presenza sempre più forte della Vespa orientalis. I nidi individuati sono diversi ed una signora ha chiamato aiuto perché ne ha trovato uno proprio all’interno della sua abitazione. Ma come mai questo fenomeno?
Esito delle piogge che ci sono state nel mese di maggio e giugno, dicono gli esperti. Questo ha spinto gli esemplari ad andare in cerca di un luogo riparato dopo poter costruire gli alveali. Avere delle vespe in casa o nei pressi della propria abitazione è molto pericoloso, il loro veleno, infatti, è epatotossico ed emolitico. Vediamo allora i fatti nel dettaglio e soprattutto dove sta avvenendo tutto questo.
Siamo nella Capitale e precisamente nel quartiere di Monteverde. Proprio qui, l’anno scorso, era successa la stessa cosa. Ad un anno di distanza si individuano degli altri nidi di Vespa orientalis. In particolare la signora Paola che ha dato l’allarme si è vista un andirivieni di insetti nel celetto della camera da letto. Ecco allora che prima di andare in vacanza, ha voluto capire bene cosa stesse accadendo e ha chiesto aiuto.
A intervenire alcuni esperti, tra cui Andrea Lunerti che al Messaggero ha detto di aver trovato “un’immensa colonia di Orientalis in fase di sviluppo”. Almeno 50 le vespe che stavano per costruire quello che sarebbe diventato da lì a poco un enorme nido. Se non ci fosse stato l’intervento, al ritorno per la signora avrebbe trovato un nido enorme attorno alla tapparella e anche un minimo movimento di questa avrebbe rovinato la casa degli insetti e scatenato la loro rabbia con un possibile e molto pericoloso attacco.
L’esperto ha spiegato che ad un minimo dubbio è bene chiedere aiuto e non lasciare nulla di sospeso. Anche in un mese la situazione può cambiare. La crescita dice Lunerti è esponenziale a Roma e le vespe Orientalis arriveranno a quadruplicarsi: “È il periodo dove cacciano e crescono di più” e se agiscono in modo indisturbato si estendono in modo più massiccio e veloce.