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Buttare le bollette vecchie, dopo quanto tempo puoi farlo per non avere problemi fiscali

Dopo quanto tempo si possono buttare le vecchie bollette, evitando di avere problemi fiscali? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio, oltre ad approfondire dei consigli utili per conservarle al meglio.

Bollette vecchie (Pexels) – Orizzontenergia.it

Quando le bollette ci arrivano il nostro cuore sussulta un attimo. Scoprire il loro importo ci fa salire sempre un po’ di brividi: solo quando le abbiamo saldate ce ne dimentichiamo, sentendoci più sereni e riponendole in un cassetto.

Magari se una di quelle persone iper organizzate dotate di cartelline ad hoc per archiviare tutti i documenti, tra cui le bollette. Oppure vivi più alla cieca e ti ritrovi a infilarle ogni volta in un cassetto a caso per tenerle da parte: indipendentemente dal tuo approccio, la certezza è che di solito non le buttiamo per molto tempo, tenendole per sicurezza. Infatti ci potrebbero essere stati degli errori nei codici, portando a un disguido fiscale.

Ma prima o poi potremmo sbarazzarcene? Accumulare documenti, su documenti non è, infatti, di certo piacevole. Finiamo per ritrovarci con raccoglitori colmi di fogli, talmente pieni che siamo costretti a conservare i documenti sulla scrivania. Vediamo nel dettaglio dopo quanto tempo possiamo liberarci delle nostre vecchie bollette (scopri qui una novità del momento a tema bolletta).

Buttare le bollette vecchie, dopo quanto tempo puoi sbarazzartene e dei consigli utili per archiviarle al meglio

Bollette del passato (Pexels) – Orizzontenergia.it

Conservare le bollette è una scelta ottimale. Infatti il gestore potrebbe contattarci nel tempo richiederci  informazioni utili, inoltre non avere la ricevuta della bollette ci espone al rischio di diventare morosi. In ogni caso se abbiamo la vecchia bolletta possiamo facilmente dimostrare di averla saldata (scopri qui un modo per risparmiare sulla bolletta).

Ma questo vale solo per uno specifico periodo, noto come data di prescrizione, che va dai 2 anni ai 10. Questo lasso di tempo dipende molto dal tipo di bolletta e dal suo anno di emissione. Infatti, a partire del 2019 è stato fissato nel caso dell’elettricità  la data di prescrizione delle bollette per 2 anni, ma quelle prima di questa data devo essere conservate fino alla vecchia scadenza. Per esempio anche nel caso delle bollette dell’acqua nel 2020 è stato fissato il limite di 2 anni per tenerle.

Bollette quanto tenerle (Pexels) – Orizzontenergia.it

Ma come fare a conservare al meglio le bollette, evitando di buttarle prima del dovuto? C’è una parola chiave che viene in nostro aiuto: l’organizzazione. Infatti, per evitare di disperdere i documenti è importante catalogarli in contenitori ad hoc, ricordandoci di ricorrere a delle etichette su cui scrivere informazioni utili come per esempio la data entro la quale bisogna conservarli. Avere un punto della casa dove tenere tutta la documentazione, ricorrendo a delle scatole, ci fa andare a colpo sicuro quando cerchiamo le vecchie bollette.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.

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