Eliminare le erbacce dal proprio orto è un’azione necessaria per il benessere delle coltivazioni: possiamo ricorrere ad alcune piante.
Eliminare le erbacce infestanti dall’orto è necessario per la protezione delle coltivazioni. Le erbacce, infatti, risucchiano nutrienti importanti per la crescita sana dei vegetali e compromettono i raccolti. Queste, si possono eliminare in diversi modi, ne abbiamo parlato tante volte, grazie a soluzioni naturali molti efficaci. Ma possiamo ricorrere anche all’uso di alcune piante che le bloccano spontaneamente.
La pulizia del proprio spazio è fondamentale, alcune persone ricorrono all’uso di teli pacciamanti, magari in paglia, oppure altri materiali utilizzati come pacciame, come ad esempio il cartone. Tuttavia, uno dei metodi più semplici, probabilmente, è la coltivazione di piante che impediscono la crescita delle infestanti nell’orto. Come fanno? Perché coprono il terreno intorno alle altre piante, facendo quindi da pacciamatura viva, ma non solo, perché sono anche utili per la preparazione di insalate e tisane.
Le piante che bloccano la crescita delle infestanti: eliminare le erbacce con pacciame vivo
Una pianta che impedisce all erbacce di crescere è l’Achillea, chiamata anche millefoglio, sfruttata da sempre nella medicina tradizionale, in particolare come digestivo. Si tratta di una pianta molto resistente, capace di adattarsi ad ogni tipo di terreno, cresce velocemente, facendo da pacciame. Si coltiva accanto a piante altre almeno un metro per evitare che i cespugli soffochino rami e foglie delle piante coltivate.
L’Asperula, chiamata stellina odorosa, si usa per la preparazione di tisane aromatizzanti e anche per i gelati, necessita di poche cure e produce un delicato profumo. A seguire, troviamo la Cinquefoglia comune, una pianta erbacea di ridotte dimensioni. È parente stretta delle rose e le sue foglie sono impiegate per la preparazione di decotti e impacchi, ma anche per gustose insalate.
Si coltiva facilmente accanto a tante piante dell’orto, ma non accanto ai pomodori, perché potrebbe dare dei problemi, venendo invasa da parassiti. E poi c’è la Malva sylvestris, capace di crescere ovunque a forma di cespuglio, è ottima per occupare spazi vuoti ed ricca di proprietà. Sin dall’antica Roma era impiegata per lenire ferite e per impacchi rilassanti.
La Menta corsa è a sua volta una pianta infestante, capace di riempire ogni spazio vuoto, impedendo la crescita ad altre erbacce. La Portulaca cresce spontanea e necessita di poca acqua. Si tratta di un vegetale tappezzante, proprio come la Menta corsa, mentre il Songino si può coltivare ovunque, anche in terrazzo, caratterizzato da foglioline piccole e verdi lucente.
Il Tarassaco è profumata e gustosa, usata per le insalate, per gli infusi e per i decotti. È una pianta ricca di vitamine e dalle ottime proprietà benefiche. Così il Timo selvatico, profumato e benefico, e il trifoglio nano Microlover, non commestibile, ma ottimo per difendere l’orto, perché impedisce la crescita delle infestanti e, allo stesso tempo, arricchisce il suolo.