Le onde dell’Oceano Pacifico sono diventate più alte, in California sono minacciose: un fenomeno che spaventa gli esperti.
La California è rinomata per tante cose, una di queste sono le sue lunghe spiagge, lì dove l’Oceano Pacifico porta le sue acque. Tra le molteplici attività che si svolgono in questo stato americano, ci sono anche i campionati di surf. Tuttavia, proprio i surfisti hanno notato un fenomeno davvero particolare, aumentato a dismisura negli ultimi anni. E gli esperti lo confermano.
Le onde del mare si sono fatte, anno dopo anno, sempre più intense, potenti e alte, e rappresentano un pericolo per tutti, surfisti e non. Sulla testata scientifica Journal of Geophysical Research è apparso un articolo riguardante la connessione tra onde anomale e surriscaldamento. L’altezza media delle onde ha subito un innalzamento a causa dei cambiamenti climatici.
Onde diventate sempre più alte, la causa sono i cambiamenti climatici
Lo scienziato Peter Bromirski, professore della California University della sede della Scripps Institution of Oeanography, riferisce che, negli ultimi 50 anni, lo onde hanno subito un incremento progressivo. In particolare, le one anomale si notano durante l’inverno. Inoltre, le onde anomale hanno raggiunto il doppio dell’altezza rispetto alle onde anomale riscontrate 50 anni fa.
L’aumento di altezza media delle onde oggi ha raggiunto i 4 metri. Come mai? Per via del riscaldamento globale, che comporta maggior impeto tra le acque dell’Oceano Pacifico. Tuttavia, come afferma lo stesso Bromirski, gli scienziati non possono confrontare le onde di oggi con quelle dei decenni passati, o dei secoli passati. Le misurazioni dirette delle onde, infatti, si basano su calcoli inventati solo negli anni ’80.
Ma ci sono misurazioni differenti che danno modo agli scienziati di scoprire le altezze medie delle onde nel passato, come ad esempio i loro segnali sismici una volta abbattutesi sulla costa. Partendo da un secolo fa, il team di scienziati è riuscito a calcolare l’altezza media delle onde nei decessi scorsi. Sin dagli anni 70, l’impeto delle onde si è fatto sempre più violento e frequente.
Questa accelerazione, ovviamente, è connessa alla crisi climatica e alle attività inquinanti dell’uomo. La crescita è accompagnata dall’aumento delle tempeste dell’Oceano, influenzato anche da un sistema di bassa pressione proveniente da settentrione. La paura degli esperti è che possano originarsi tsunami sempre più potenti, con onde alte decine di metri, che inonderebbero tutte le coste.