Sapevi di avere una miniera d’oro in giardino senza mai averla sfruttata? Vediamo insieme di cosa si tratta e perchè dovresti consumarla.
Chi non ama passare del bel tempo in giardino, soprattutto d’estate? Generalmente siamo soliti trascorrere i nostri momenti di relax all’aperto sul prato, permettendoci così di staccare dalla routine lavorativa. Tuttavia, potremmo sfruttare il nostro tempo in questo luogo in modo molto più produttivo.
Come molti di noi sanno, uno dei problemi maggiori del giardino è la presenza di erbacce che, essendo infestanti, il più delle volte danneggiano il prato facendosi largo nel terreno a suo discapito. In questi casi la via migliore consiste nell’utilizzo di un diserbante, ma spesso questi prodotti riescono a danneggiare anche il prato stesso. Esistono però tanti prodotti naturali, come questi qui.
Tuttavia, molto probabilmente senza saperlo nel tuo giardino hai una miniera d’oro. Esiste infatti un’erba spontanea che ti sarà di grande aiuto in diversi casi. Prima di liberarti di tutte le erbacce, dunque, osserva bene le piante infestanti e controlla che non ci sia questa pianta che potrebbe esserti molto utile.
Si tratta di una vera e propria miniera d’oro che probabilmente si trova nel tuo giardino. Stiamo parlando della Plantago Lanceolata, una pianta nota anche con il nome di “piantaggine”. La si può facilmente riconoscere grande alle sue foglie dalla forma allungata che si trovano nei pressi delle radici della pianta.
La si può riconoscere anche tramite la nervatura presente sulle foglie, caratteristiche proprio di questa pianta. Fortunatamente quest’erba spontanea è molto diffusa in Europa e nello specifico in Italia. Le sue proprietà benefiche sono molto importanti, ma spesso conosciute da poche persone.
Tra queste troviamo le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche che consentono di curare con efficacia i sintomi della congiuntivite e delle malattie che caratterizzano le vie respiratorie. Ti basterà raccogliere le foglie di questa pianta e portarle in cucina dove potrai decidere come prepararle.
Le foglie della piantaggine possono essere mangiate ad insalata – quindi crude – oppure le si può cuocere per metterle all’interno, ad esempio, di una torta salata. Se invece vuoi realizzare un gustoso primo piatto puoi optare per un pesto realizzato con le foglie di questa pianta, parmigiano reggiano, olio evo e pinoli e vedrai che risultato!