Gran parte delle popolazioni indigene sta scomparendo, una perdita per l’interno pianeta che dovrebbe farci riflettere sulla strada errata che stiamo percorrendo.
Quello a cui stiamo assistendo è qualcosa di aberrante e che dovrebbe davvero tanto farci riflettere sul significato ed il senso della modernità. Modernità significa mettere tutti nelle condizioni di progredire pur rispettando le tradizioni e gli stili di vita di ognuno. Non è strappare intere popolazioni dai loro territori e fargli vivere un’esistenza diametralmente opposta.
E’ quello che si sta verificando con numerose popolazioni indigene i quali alla stregua del progresso vengono buttati fuori dalla loro terra e costretti a vivere una vita “moderna”. Con riferimento all’Amazzonia poi, duro l’intervento di Mark Ruffalo, noto attore di Hollywood che ha sostenuto quanto la distruzione della suddetta foresta stia per raggiungere livelli tali per cui sarà impossibile rigenerarla. Siamo giunti alla fine – spiega – della sopravvivenza del Pianeta.
“Oltre 10mila specie potrebbero essere spazzate via, dando vita ad un effetto domino che interesserebbe il clima del nostro pianeta, la nostra acqua, le scorte di cibo, uccidendo le persone”. Sono queste le parole del noto attore che dovrebbero farci riflettere. Anche perché come conclude lo stesso anche se si vive dall’altra parte del pianeta è comunque un nostro problema.
Le popolazioni indigene che meritano tutela sono più di 5000, sono numerose e costanti le minacce che subiscono da parte del mondo esterno. Una forma di disprezzo che viene velatamente – mica tanto – espresso anche dal punto di vista terminologico. I media spesso chiamano queste popolazioni uomini delle caverne, definizioni che di certo non mettono in buona luce queste preziosissime popolazioni.
In occasione della Giornata Internazionale dei Popoli indigeni dovremmo tutti riflettere sull’importanza di queste popolazioni per la salvaguardia del Pianeta. E che sia anche un monito per ricordandoci che progresso non è tutto quello che abbiamo noi a discapito degli altri.
Ciò che conta davvero è mettere tutti nelle condizioni di progredire gradualmente ossia senza esercitare alcuna forma di violenza. Solo così potremmo parlare davvero di futuro. Strappare le popolazioni dal loro habitat non ci rende persone migliori, che sia un monito per capire davvero il significato della parola rispetto che evidentemente sfugge ancora a troppe persone.