I costi del cocomero sono assurdi quest’anno: cerchiamo di capire cosa è successo e perché c’è così tanta differenza rispetto allo scorso anno
È tra i frutti simbolo, per eccellenza, dell’estate. Fresco, zuccherino e colorato, riesce a mettere tutti d’accordo. Parliamo dell’anguria, detta anche cocomero che quest’anno si sta facendo notare per i suoi prezzi. Da sempre uno dei frutti più economici che con l’estate 2023 sta, invece, invertendo la tendenza. I costi sono più che raddoppiati per meloni ed angurie.
Quest’ultime hanno fatto segnare un +78% rispetto all’anno scorso e non va meglio per i meloni che sono arrivati a +125% in confronto all’estate 2022. Ma vi siete chiesti perché avviene tutto questo nell’ultimo periodo? Cerchiamo di analizzare la situazione e comprendere cosa sta avvenendo in questo preciso settore ortofrutticolo.
Costi del cocomero: perché quest’anno sono alti
Cerchiamo di capire quali sono i fattori che hanno portato ad un rialzo esorbitante dei prezzi di cocomeri e meloni. Oltre all’aumento del prezzo delle materie prime e dei costi dell’energia che hanno costretto i produttori ad aumentare i prezzi per la vendita al dettaglio, si sono aggiunti anche i disagi dati dal caldo estremo.
Come abbiamo visto l’estate 2023 è stata tra le stagioni più calde di sempre e anche l’agricoltura ne ha risentito tantissimo. Secondo i dati diffusi dalla Borsa Merci Telematica Italiana, le piogge che sono cadute copiose tra maggio e giugno hanno causato solo danni. Molta della produzione agricola è andata distrutta e così l’offerta è diminuita moltissimo.
Di contro, con l’arrivo del grande caldo la domanda di angurie e meloni è aumentata a dismisura ma l’offerta non ha potuto rispondere in modo adeguato. I raccolti si sono ridotti e la richiesta è aumentata creando un grande gap nel circuito. È per via di questo strappo che i prezzi sono aumentati in modo vertiginoso. La materia prima è poca rispetto alla richiesta e dunque quella che si trova costa molto di più rispetto alle abitudini.
Basta pensare che nella prima settimana di luglio il prezzo all’ingrosso del melone è arrivato a 3 euro al chilo nel mercato di Roma, sfiorando anche i 4 euro in altre zone del Bel Paese. Quello del cocomero è arrivato ad un euro al chilo. Risparmiare in questi casi è difficile. Si può solo aspettare che la situazione si ristabilizzi, che la discrepanza che si è creata si livelli e che i prezzi scendano.