Tegole fotovoltaiche da installare per produrre energia pulita in casa: cosa sono e come funzionano. I dettagli
Produrre energia elettrica in modo alternativo, oggi, rappresenta la strada per dare una mano, in modo concreto, all’ambiente, e nello stesso tempo per risparmiare sulle spese delle bollette di ogni famiglia. Le energie rinnovabili ormai sono il futuro e per le abitazioni i pannelli solari costituiscono la via preferenziale per produrre in autonomia corrente.
C’è però un’alternativa valida sulla quale si può fare affidamento se si è in fase di ristrutturazione della propria abitazione con in progetto di rifare il tetto o se si sta costruendo una casa da zero. Parliamo delle tegole fotovoltaiche, in grado di svolgere un doppio compito. Vediamo come sono fatte e come funzionano.
Tegole fotovoltaiche: come funzionano
Proteggere la casa dal sole, dal freddo e dalle intemperie e nello stesso tempo essere in grado di catturare la luce del sole e trasformarla in energia elettrica pulita. È questa la principale caratteristica delle tegole fotovoltaiche che al loro interno hanno incorporato un piccolo pannello solare che funziona come quelli più usuali e conosciuti che si installano sul tetto, senza inficiare però la finitura estetica della copertura.
I materiali di finitura sono simili a quelli delle tegole tradizionali, ogni unità è strutturata in modo da potersi collegare in serie con le altre formando un piccolo impianto fotovoltaico inglobato nel tetto. Queste speciali tegole sono adatte a tutti i tipi di tetti che hanno un’inclinazione che va dai 5 ai 60 gradi.
Un’installazione che sicuramente è meno impattante rispetto ai pannelli fotovoltaici e che dunque migliora la resa estetica di un’abitazione. Si tratta di una recente innovazione che consente di aggirare i vincoli paesaggistici presenti in alcune zone in quanto non creano nessun ostacolo all’impatto visivo.
Per fare in modo che un impianto riesca a garantire l’adeguato fabbisogno di energia per una famiglia composta da 4 persone, deve avere una potenza di 3 kW. Se realizzato a regola d’arte bastano anche un minimo di 30 tegole fotovoltaiche. Più ne sono presenti, ovviamente, e maggiore è la produzione di energia che grazie ad apposite batterie di accumulo può essere immagazzinata ed utilizzata in un secondo momento, quando la richiesta è maggiore o quando la produzione è minore o anche immensa sulla linea, se presente, e venduta.