Sale da cucina nella spugna: un trucco furbo che ti consente di farne un uso ottimale per diverse cose. Se lo provi non lo lasci più
Tutti abbiamo una o più spugnette per lavare i piatti in casa, un utensile che viene usato non solo per la pulizie delle stoviglie ma spesso anche per altri lavori domestici in quanto grazie alla zona verde ruvida consente di strofinare e rimuovere lo sporco anche in altre situazioni. Ma hai mai pensato di usare la spugnetta in modo del tutto diverso dal solito? Si può riciclare in modi diversi, ma non solo.
Oggi ti spieghiamo come poterla usare per risolvere diversi problemi in casa. Ti basterà prendere del sale da cucina ed un taglierino ed il gioco è fatto. Si tratta di elementi che tutti abbiamo in casa e che adesso ti spieghiamo come utilizzare per risolvere una serie di questioni ricorrenti.
Sale da cucina nella spugna: a cosa serve
Per realizzare uno speciale utensile che servirà per la pulizia della casa, dopo aver procurato gli elementi che servono, sopra indicati, ci si mette al lavoro. La prima cosa da fare è eseguire un taglio, in orizzontale, nel cuore della spugna. Basteranno circa 5 centimetri creando una specie di sacca con l’accortezza di non forare del tutto la spugnetta dal lato opposto.
È proprio nella sacca che è stata creata che va inserito del sale da cucina. Ne bastano 2 cucchiaini da distribuire in modo uniforme nel taglio, tamponando per farlo aderire bene. A questo punto la si può mettere in atto. A cosa serve? Innanzitutto, può essere posizionata su un ripiano del frigorifero pieno di acqua: la raccoglierà tutta insieme all’umidità. Ma non è tutto: eliminerà gli odori sgradevoli mantenendo la freschezza del frigo con aria pulita a profumata.
La spugna con il sale può essere conservata fino a 7 giorni. Come? Attaccandola alla parete del frigorifero, pronta all’uso appena serve. La stessa funzione può essere espletata nel vano laterale. Un vero trucco furbo che consente di mantenere il cibo intatto a lungo e quindi anche di risparmiare sul bilancio familiare. Bastano pochi centesimi per fare tutto questo evitando anche lo spreco alimentare.