Ci viene sempre detto di fare attenzione, ma vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se mettessimo una forchetta nella presa elettrica?
Quante volte, sin da quando siamo piccoli, ci è stato detto di fare attenzione quando eravamo in prossimità delle prese elettriche: non dovevamo giocare vicino a loro, per nessun motivo. Noi, almeno da piccoli, ci siamo limitati a eseguire questo comando senza davvero capire: ma vi siete mai chiesti quali possono essere i rischi a cui andiamo incontro? E soprattutto, cosa potrebbe succede se ad esempio siamo muniti di una forchetta?
Come senz’altro ben sapete, quando parliamo delle prese elettriche che possiamo definire domestiche e che troviamo comunemente in giro per la nostra casa, facciamo riferimento a delle prese che sono caratterizzate dalla presenza di ben tre fori. Ognuno di questi, in particolare, ha una destinazione molto specifica: vale a dire che corrispondono rispettivamente a neutro, fase e terra. Per quanto riguarda quest’ultimo terminale, questo è anche il più riconoscibile anche a occhio nudo e da persone che potrebbero definirsi poco esperte, in quanto è proprio quello che viene situazione al centro o ancora all’esterno di alcune prese circolari. Per quanto riguarda, invece, gli altri due terminabili questi sono meno distinguibili.
Una volta compresa la struttura e composizione delle prese elettriche, possiamo procedere a cercare di capire cosa potrebbe succederci nel caso in cui infiliamo in modo sconsiderato una forchetta proprio all’interno di questi fori. Come ben sappiamo, infatti, da sempre e sin da quando siamo piccoli, i nostri genitori non fanno altro che metterci in guardia su quanto siano pericolose le prese elettriche e su come dunque dobbiamo essere cauti nel loro utilizzo. Ma vi siete mai chiesti, nello specifico, a cosa potremmo andare incontro e quali sono le conseguenze che potremmo incontrare? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come prima cosa è bene sapere che sono differenti gli scenari che possono realizzarsi nel momento in cui decidiamo di mettere in atto questa scelta senz’altro pericolosa e, per tanto, le conseguenze possono variare in base al caso che si realizza davanti a noi. Ad esempio, in una prima situazione la forchetta potrebbe non toccare la linea di fase: in questo caso, dunque, non andiamo incontro a nessuna conseguenza, a prescindere dal fatto che il nostro utensile possa o meno toccare l’uscita neutra o di terra. Nel secondo caso, invece, il nostro utensile tocca sia l’uscita di fase che di neutro, senza però toccare terra: in questo caso si viene a generare un corto circuito e per tanto un’improvvisa ed elevata corrente.
Di conseguenza, la nostra forchetta potrebbe scaldarsi e deformarsi in modo improvviso e fuori controllo. Attenzione però, perché se l’impianto è dotato di magneto-termico, allora questo interverrà e interromperà il flusso di corrente nel giro di qualche decina di seconda. In questo caso, la persona potrebbe anche farsi molto male. Nella terza situazione, invece, il nostro utensile tocca la fase e la terra, ma non interessa il neutro: in questo modo si genera un flusso di corrente verso terra e questo farà attivare il salvavita senza ingenti danni per la persona. Per finire, nell’ultima situazione l’utensile tocca solo la fase: in questo caso gli esiti possono essere variabili e dipendono unicamente dal livello di isolamento del soggetto interessato. Se lei infatti è isolata, non ci sarà nessun flusso di corrente e neanche danni, al contrario si potrebbe generare una scaricare con maggiore o minore intensità a seconda del tipo di resistenza.